U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 156 — nizzazioni lettoni che riuscivano ancora a riunirsi e a redi– gere dichiarazioni non si stancavano di protestare contro la pace di Brest, contro l'occupazione militare, contro la sopraf– fazione della popolazione indigena e la commedia delle Diete quasi esclusivamente composte di tedeschi. Si mandavano missioni di profughi nei paesi dell'Intesa, ma da Copenhagen si annodavano relazioni con i l Governo imperiale e qualche lettone lavorava anche a Berlino. L'armistizio del novembre 1918 lasciava, con le sue clau– sole imprecise, la Lettonia (come pure la Lituania) i n balia agli avvenimenti. I l 17 novembre si riunivano a Riga le delegazioni dei principali partiti baltici. V i erario: 1°) L'Unione dei contadini, senza dubbio i l più forte tra i partiti lettoni non socialisti : serve g l i interessi dei conta– dini che sono riusciti ad acquistare una parte della terra già posseduta dai signori, e vorrebbe estendere in Lettonia la piccola proprietà. I l suo giornale Lidams era tra i più dif– fusi i n Lettonia. Intellettuali, appassionati di folklore e di coltura popolare, stanno alla testa del partito, cbe nel 1917 contava circa 40.000 affiliati. 2°) I l partito repubblicano lettone, influente soltanto a Riga, riunisce gl i elementi- più agiati, più moderati, più opportunisti della recente borghesia lettone. 3°) I l gruppo della indipendenza lettone, piccola schiera di professionisti capitanata dall'ing. Paegle, e cbe si è dimo– strata abbastanza energica nella resistenza contro i Germa– nici durante l'occupazione. Programma incerto, ma più o meno democratico. 4°) I l partito radicale democratico cbe conta molte ade– renze tra gl i uomini più colti a Riga e nella emigrazione let– tone. L'ex deputato (alla Duma) Zalitz ed i l sindaco di Riga avv. Zemgals io dirigono con intenti di politica « reale » fattiva. 5°) I l partito nazionale democratico cbe essendo quasi esclusivamente composto di letterati, artisti e studenti, an– tepone ad ogni quistione sociale^ un vivace sentimento na– zionale. I l noto scrittore A. Kenins ne è i l capo ricono– sciuto. 6°) I l partito democratico della Lettonia con programma radicale e sciovinista. Sotto la guida dell'editore D. Golts- Zeltins cerca di organizzare i piccoli bottegai, artigiani, im– piegati di Riga.

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