U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles
perative agricole di vario tipo. Tra i Lettoni non esiste quasi analfabetismo. Nel 1905 si sono mostrati tra i più capaci nel governarsi da sè e nel resistere anche a mano armata contro la doppia oppressione dei baroni-proprietari e del governo zarista. Ed erano sempre reputati come i migliori soldati che potesse avere la Russia, tanto per la loro audacia combattiva quanto per la loro disciplinatezza. I l governo di Kerenski concedette nell'estate del 1917 la piena autonomia come agli Estoni così ai Lattoni e delimitò i territori dei due popoli secondo i l loro comune desiderio. Le elezioni al Consiglio municipale di Riga ed al Consiglio nazionale della Livonia, fatte.a base di suffragio, crearono gl i organi della volontà popolare. Y i si manifestarono subito forti simpatie per i l programma bolscevico. I l 20 agosto 1917 l'esercito russo cedeva Riga al nemico ed incominciava la sua disastrosa ritirata. Nel novembre quasi tutta la parte della Lettonia ancora libera dai Tedeschi se– guiva i l movimento leninista. I l 16-19 dicembre 1917 i Soviet sopprimevano ogni altra istituzione amministrativa o politica. Ma rimaneva qualche nucleo antibolscevico attorno ai resti del Consiglio Nazionale e v i erano pure elementi (non nu– merosi) pronti a patteggiare con i Tedéschi pur di sfuggire al cataclisma comunista. Pare che i bolscevichi lettoni abbiamo lavorato per im– pedire gl i accordi di Brest-Litowsk e non abbiano mai vo : luto riconoscerli. Però rimasero nelle file dell'esercito rosso. Frattanto i l Consiglio Nazionale lettone, nel gennaio 1918, notificava a varie Potenze i l completo distacco della Let– tonia dalla Russia. L'occupazione germanica in Livonia creò, oltre che la miseria del popolo e i l regno della brutalità, una* situazione giuridica e politica molto confusa, cbe durò fino al no– vembre del 1918: ogni potere effettivo era nelle mani dei comandi militari, ma questi erano aiutati e spesso ispi– rati dai pangermanisti locali, baroni o professori, che da quando era stata russificata l'università di Dorpat si erano specializzati in- un « irredentismo » furioso. Anche le auto– rità germaniche, però, e persino i più intelligenti Deutsch- balten, capi vano che era impossibile sopprimere in breve tempo i due milioni di Lettoni e che bisognava almeno per la forma trovare qualche accomodamento con essi. Le orga-
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