Giovanni Gucci - Ugolino d'Azzo degli Ubaldini

)(VII}( UGOLINO Un a voce nel cor forte mi suona; D' onde move? d' ardor perchè ripiene Faville l' intelletto disprigiona ? O santo Amor delle native arene , Certo se' tu che spiri entro il mio petto, E dolce mi riscaldi ingegno e vene . Or quale al canto mi darai subietto , Che diffuso d' Amon pel verde lido Compri di tutte ornate Alme l'affetto? Che se revocar brami alcuno in grido Di color che volgendo etade antica Alle amene dottrine ebbe il cor fido ; D' UGOLIN D' AZZO concedi ch' io dica, Nostro lume gentil, se\bene il mira Pupilla d' ogni tenebra nen1ica. Per costui desterò verso di lira, N è sarà vil tenuto, se potenza Aiuti dove l' animo desira . A secolo vetusto una semenza , · La qual ~egli Ubaldini si nomava, ~g.J /A · Fiorìa, così che ne godea Faenza:

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