Agostino Rossi - Sugli studi di alcune scienze civili ...

Quanùo a migliorare l' amministrazione, c le fin anze dello Stato, a riordinare i Comuni , e ad ufficii di simi l maniera, e d i si grave momento , l ' umanissimo Pri ncipe, che ci governa, con a llo splendidissi mo di civile sapienza, chiamò a consiglio in Uoma i cittadini più ch iari pe r dottrina , pet• l' amore e la s tima , che godono nell ' universale, a chi non dolse la povertà degli studi civi li , che ci dobbiam patire, la quale non dava molta facoltà di proporre al Principe uomin i educati nella ragione politica, n ell'amministrazione , e nella ci,•ile economia? Chi non desidet·ò, che fossero fm noi in fi ore queste scienze, onde rispondere de~namenle alla voce del Gran Pio, e mandargli tlalle Provincie Deputati veramen te capaci di adoperarsi con Lui alla ri forma rlello S t ato? Et·a generale lamento anche pr ima d' ora , che non si colth•assero quest e civili discipl ine, di che veniva, che le cariche più elevale dello Stato come gli uffici i amministt·ativi fossero commessi a persone, che per difet to di questi s tudi non bas tassero all' uopo, e ne sofferisse

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