Luce Fabbri - La strada

.. 6 z-i-0ne centrale eh~ disimpegnava nel sistema di Marx il fattore economico e dalla sopravalutazione che vi si compieva dell':mportanza delle classi. L'u• no e l'altro criterio furono accettati da tutti o ,quasi tutti i socialisti delle diverse tendenze; non solo essi costituivano una reazione naturale contro il liberalismo boq.,hese, ma rispondevano agli aspetti piu visibili d,i condizioni -di fatto che durarono abbastanza tempo da nascondere il loro effettivo carattere transitorio. Ma non tutti, nemmeno allora, accettarono gli sviluppi marxisti di que• sta teoria: lo Stato é l'espressione della cla,sse privilt!giata; il proletariato, costniendo -attraverso la ,sua propria dittatura- il socialismo (che é, per definizione, una societa senza classi) nega sé stesso come classe e, distrug• gendo le classi, ,distrugge lo Stato. Questa é evidentemente l'affermazione piu utopica che mai si sia fatta nel •campo socialista. La divergenza f.ra M'<lrx e Bakunin, continuata attraverso la •scissione della I Internazionale, ha per centro questo problema. Bakunin descrive profeticamente, parlando della dittatura del proletariato, lo Stato totalitario moderno. Di fronte al socialismo scientifico, la corrente bakuniniana sembro "fuori moda" per il fatto di conservare le caratteristiche e -in parte- il vocabo• brio ,del socialismo ,senza aggettivi d'ampia base ,popolare e di continuare a combattere ''contro il g,overno e i padroni". Ma i fatti oggi han rivelato a tutti il carattere utopico della teoria dell'autodistruzione dello Stato. Tut• ti i socialisti piu o meno apertamente si sono adattati a ricon,Jscerlo; dal punto di partenza di ,questo tacito <riconoscimento si ramificano le deriva• zi'oni attuali del •sociaHsmo tradizio,.nale: quella -che introduce il socialismo nello Stato democratico (socialdemocrazia); quella /che accetta la dittatul'a come sistema permanente conservando qualche -Occasionale riserva teorica. enunciata per dovere d'ufficio e senza convinzione, a propo-sito del socia• lismo dell'anno ·3000 (stalinismo); infine quella che vuole realizzare il so• dalismo fuori dello Stato e contro di lui (anarchismo). Le esperienze delle prime due di queste 'Correnti nel campo governativo hanno aiutato a ,dissipare un equivoco, naturrale nel -secolo scorso, periodo di relativa -stabilita,- in cui i poter~ costituiti erano, secondo la normalita storica, i difensori dell'ordine esistente. Allora non c'erano, né erano con• cepibil\ Ministri dell'Interno socialisti, che, durante uno sciopero, potessero dirigersi agli scioperanti nella doppia qualita di loro 'Compagni di partito e di •superiori gerarchici ,del Capo di :Polizia, incaricato di difendere le fah• brich2 contro possibili tentativi d'occupazione. Non c'era nessuno "Stato BibliotecaGino Bianco

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