Luce Fabbri - La strada

Il questa molteplicita, significa ,sentire il valo,re che per la vita ha la liberta (cihe repde possibile la va,rieta infinita). Il •riconosciment~, il r:,spetto d~ qn.::.sta varieta é Jr: ,strada maestra del liheralismo. Dico liberalismo e non democrazia: quest'ultima é dominio della maggioranza, mentre ·il primo é essenzialmente rispetto per la minoranza, valorizzazione dell'individu,o ( mi- -0rocosmo che riflett~ in sé la dignita -del macrocosmo), -sforzo per lasciare a ,ciascuno la massima possibilita di sviluppo, d'autodeterrninazi,one, d'iniziativa -cioé di responsabilita-, conciliand:, queste possihilita con le necessita coll!!ttive per mezzo d,e,l]a òecentrahl;zazione e delle nmltiplii autonomie. I giacob:,ni eran:, democratici ·e ,dittatori; Jefferson ·era democratico, e liberale. Il liberalismo ha avuto solo applicazioni prntic1he parziali ed uno sviluppo t~onco come dottripa. Nelle correnti e nei sistemi che portano il mo• ,nome esso é stato nel migliore <lei ea,si incompleto, ma piu spesso addirittura ipocrita e falso, quando reclamava per l'individuo la liberta giuridica e no·n la liberta reale. Oggi c'é accordo quasi unanime nell'ammettere çhe una liberta reale non é possibile finohé esiste p,redorninio eeo.nomico di alcuni uomini su altri. La ricchezza privata, che non -é mai., neppure da un punto· ,di vista in-dividuale, ,strumento <li liberazione, é invece sempre arma di dominio, strumento d'oppressione. In ,que,sto terreno il libe~alismo 1 se deve arrivare ~ne sue logiche conseguenze, alla ,sua completa espressione, confluisce coJ. socialismo. L, pretesa antinomia (che alcuni socialiisti liberali italiani ,si sono ~forzati di superar-e con tentativi di "conciliazione", cercan-do per esempio di· sta,bilire un modus vivendi fra un settore pianificato della soci eta ed un seuoire libero) é una conseguenza <lella eontrapposizion-e -tradizional-e tra socialismo e "individualismo" capitalist'<l, IJa.sata sull'arbitraria identificazione {legittima solo, e ancora parzialmente, in un determinato momento stor-ico) tra liberismo economic-0 e liibera•1'ismo. In .realta il capitalismo non é mai stato indivi,dualista e al 1,ocialismo non s'ar- . riva aHraveJ.1so la ,statizzazione. Ancora oggi l'i<lentificazione della difesa -della liberta con quella della. "libera impresa", ha largo ,seguito in •quel setto.re dell'opinione pubblica. arruolato tra le fo~ze del "blocco occidentale". Ma non passera se111zadubbio molto tempo che il fallimento progressivo del liberalismo capitalista nel campo economico e politico obblighera a sciogliere il binomio. 1 Coloro, che lo -difendono perché ,si .sentono legati al sistema capital~sta di produzione basato sul beneficio (che, compatibile un tempo -con la liberta forB'bliotecaGino Bianco •

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==