Neri Corsini - Storia di quattro ore

-8posizione che io, per le informazioni che avevo ricevute da diversi amici, speravo che se il Governo abbandonava la politica della neutralità, se prometteva di unire la sua politica a quella della Francia e del Piemonte, tanto in pace che in guerra, le cose si sarebbero per tal modo acquietate, che probabilmente il Paese avrebbe consentito perfino che gli stessi Ministri rimanessero al loro posto. Questo avviso salutare io lo feci pervenire per mezzo di persona rispettabilissima al Presidente del Consiglio dei Ministri Cavalier Baldasseroni , ma non ottenne alcun resultato, come non- lo avevano ottenuto altri messaggi dello st~sso genere che collo stesso mezzo gli avevo trasmessi nei giomi precedenti, e che furono completamente inutili . Frattanto il termine perentorio assegnato dall' Austria al Piemonte essendo spirato, il principio delle ostilità pareva imminente, e Marted\ mattina corse voce che fossero incominciate. Ciò nonostante, lo stesso silenzio e la stessa inazione nel Governo ; la stessa sicurezza in tutti quelli che contornavano il Principe e che continuavano a dire ed a credere che l'idea della Nazionalità dalla quale tutto un popolo era compreso e commosso, non era che l'effetto degli intrighi di pochi fa·- . . ZIOSI .

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