B,blio - 2 59 - soccupazione, il progresso meccanico, le complicazioni politiche, tutto concorre a gettare i lavoratori sul lastrico e a spingerli alla rivolta pe; affermare il loro diritto alla vita. Ora, poichè la rivoluzione è inevitabile e le riforme sono illusorie, non ci resta che prepararci alla lotta; ed è questo -che noi facciamo andando dritti al nostro scopo, lasciando agli ambiziosi la cura di crearsi privilegi e rendite con le miserie che pretendono di voler sollevare. Solo, a questo punto ci sentiamo muovere ançora questa obiezione : « Se riconoscete, ci dicono, che le vostre idee non sono pronte per esser messe in pratica, non è forse un pretendere l'abnegazione della generazione presente a profitto delle generazioni future, il predicare oggi la lotta per un'idea di cui non potete garantire la realizzazione immediata? » Noi non predichiamo affatto l'abnegazione, solo non ci lusinghiamo sui fatti e non vogliamo incoraggiar<; gli entusiasti ad illudersi. Noi prendiamo i fatti quali souo, li analizziamo, e constatiamo questo: c'è una classe che possiede tutto e non vuole lasciarci nulla, e dall'altra parte c'è una classe che produce tutto e non possiede nulla; non v'è altra alternativa per questa, che curvarsi vilmente innanzi ai suoi sfruttatori, aspettando servilmente che gettino loro un osso da rosicchiare, senza dignità alcuna, senza fierezza, senza alcun segno di carattere, - oppure ribellarsi ed esigere imperiosamente ciò che viene negato alle più umili richieste. Certo, per quelli che non pensano che a sè, per quelli che vogliono godere ad ogni costo e non importa come, per costoro una raie :drern~tiva
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