Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

Quegli che non è capace di alcun sacrificio per le idee che pretende di professare, significa che non ci crede affatto; si fregia del loro nome per ostentazione, o perché a un dato mon3ento esse sono di moda, oppure perchè pretende di giustificare col prete~to delle idee qualche suo vizio; guardatevi dall'accordargli la vostra fiducia, chè egli v'inganna. In quanto agli altri che cercano di profittare delle istituzioni attuali, dicendo di farlo per aiutare la propaganda delle idee nuove, costoro sono degli ambiziosi che ingannano l'avvenire per godersi in pace il presente. È evidente dunque che le nostre idee non sono realizzabili immediatamente, - non abbiamo akuna dii: ficoltà a riconoscerlo - ma lo diverranno per la energia che sapranno spiegare coloro che le hanno comprese. Più intensa e larga sarà la propaganda, più prossima sar:\ l'ora della realizzazione. Non è piegandosi alle istituzioni attuali che si può combatterle, nè nascondendo le nostre idee_.sotto il moggio, che le faremo germogliare. Per combattere le istituzioni attuali, per lavorare all'avvenimento delle nuove idee, bisogna dunque avere energia; questa energia, solo una forte convinzione può darla. Dunque per trovare uomini ~isoluti a lavorare bisogna prima fare degli uomini convinti. Le riforme, crediamo di averlo dimostrato, non sono dunque applicabili in modo veramente utile alla classe operaia; equivarrebbe quindi ingannare scientemente i lavoratori vantandone ad essi l'efficacia. D'altra parte, sappiamo che la for?.a delle cose costringerà' inevitabilmente i lavoratori alla rivoluzione: le crisi, la Jis;bJio,vca Ul 10 8 d

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