Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 244 - vete tendere; non vi lasciate ingarbugliare dalle chia~- chierc, e sappiate dare il colpo di spalla che farà crollare il tarlato edificio, che da ogni parte rovina, e che si osa ancora chiamare « società » ! Badate di non puntellarlo, di non chiuderne le fenditure con gli intonachi che vi sono proposti; non giovereste a nulla, e nel giorno della catastrofe rimarreste anche voi sotto le macerie. Sgombrate via, invece, ogni cosa, per non avere ostacoli nella ricostruzione d' una società migliore ». oteca Gino Bic.:1co

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==