Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 238 - Prendiamo, come esempio, il carbon fossile, che è un prodotto fatto e tutto; non v' ha che da estrarlo dal suolo, e i giacimenti ne sono talmente abbondanti, sparsi in tutto il sottosuolo del globo, da poter rispondere a un bisogno illimitato di consumo. Eppure, il suo pre1/.zosi mantiene a un livello piuttosto elevato, non tutti possono riscaldarsi a seconda delle esigenze della temperatura, e la sua abbondanza non ne ha punto generalizzato l'uso fra i lavoratori. Ciò, perchè le miniere sono state accaparrate da compagnie potenti che ne limitano la produzione e che, per evitare la piccola concorrenza, hanno o rovinate o riscattate le piccole imprese, preferendo lasciare cene miniere abbandonate piuttosto che gettare troppo minerale sul mercato e farne abbassare il prezzo, a scapito dei loro guadagni. Ciò che succede per le imprese carbonifere sta per avverarsi anche per la coltivazione della terra. Giorno per giorno, i piccoli proprietari, angariati dal fisco, soffocati dall'usura, vengono espropriati a beneficio dei grandi capitalisti; e la grande proprietà si viene mao mano ricostituendo. L'impiego in grande delle macchine agricole ha per conseguenza il formarsi di sindacati agricoli e lo stabilirsi di quelle potenti· compagnie anonime, che dominano gia il mondo industriale e sono regola invariabile nel mondo minerario. Se si arrivasse a far produrre quattro o cinque volte di più la terra, si ridurrebbero d'altrettanto i terreni coltivati, e il rimanente sarebbe trasformato in terre da caccia ed in parchi di lusso pei nostri sfruttatori. Ciò comincia a farsi in Francia ed è già un fatto B Il ~ :i Gin Bi, ne-•

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