Francesco Mayr - Uno sguardo al passato 1848-49 e al presente ...

2(. Le questioni che avevano cagioualo la discordia fra il Miuislero e il Papa erano : 1.0 Il Miuistero degli eslCJ•i. 2. 0 L-· fstruzione pubblica. 3.0 La Guer-ra. Mamiani insisteva che il Ministro deg li Esteri fosse un secolare. Pio· Nono voleva un Cardinale ; ma fu coshello acconsentire alla nomi11a del C. Marchclti ; però poco o nienle si valeva di .quel Ministro. c gli nmu·i esteri si trattavano colle corti ù ·.Eur()pa per mezzo di un Cardinale come pr·ima. Si volev-a che anche il Ministero delr Istruzione Pubblica fosst~ deferito a un secolat;e; ma Pio Nono lo voleva affidalo ad un ecclesiastico perchè ril~ueva essere l' in segncm1ento commesso alla Chiesa in forzn de" precelli divini. Lo Statuto non stabiliva la secolarizzazione dei Ministri ~ di eta i la nomina spetta al Sovrano : dunque nn Cardinale poteva essere nominato, a terrniui dello S!atuto, Ministro degli Estel'i, c dell' rstruzione pubblica. . D'111ltron<.le lo sl?lo Pontificio è sì piccolo, che il Minisl('ro degli Esteri , per queHo che ri~guaeda gli affari ternpol'ali, è di ben poco momento; ma è di grandissima rilevanza ne•· gli affari spiritunli di cui necessariament e dchhe r.ssere incaricato un Can.liuale o Prelalf>. Non vedo pertanto alcuna difficoltà che Ministro degli esteri fosse un Cardinale o un .Pl'clalo che agli nffnri ecclesiastici riunisse il disimpegno dellP poche faccende temporali. Nessuno sconcio valutabile vi era pure che un Can1inale fosse Miuistro della istruzione pubblica , poichè con ciò non si toglieva ai Consigli il diritto di riformar~e l'istruzione pubblica in concorso del 'ferzo polere. Ma un Cat·dinale <tg-H affm·i Esteri eccitava la diffidenza : e si diceva che i ~lini~tl'i a lermini dello Slalulo sono t·espousabili in faccia· ai Consigli c i C<trdinali cd i Prela li non lo potevan.o essere' per le J'rer'ogaliYe del loro ordine, in virtù delle tJU<tli

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