Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Oggi a te, domani a me strizioni,, impostegli (che sarebbero la prigione). E la ragione è che "in Polonia non si è ancora giunti alla fase in cui sia possibile udire discorsi come quelli di Hyde Park [il parco londinese dove gli oratori di qualsiasi tendenza e origine possono liberamente dire tutto quello che vogliono]; noi pensiamo che nella vita pubblica del Paese persone di differenti opinioni possano svolgere la loro attività: e· difatti la svolgono, ma persone le quali vogliano minare le fondamenta dello Stato, saranno sempre costrette da noi ad esprimere i loro punti di vista privatamente e non da posti ufficiali e specialmente da posti situati alla testa della comunità cattolica, comunità che è composta da gente desiderosa di edificare la Polonia e non di distruggerla un'altra volta; se noi raggiungeremo in futuro un tale grado di maturità politica da poter ascoltare discorsi i quali non provochino alcun danno - come in Inghilterra se ne possono udire ad Hyde Park - allora noi, naturalmente, saremo lieti di fare altrettanto; finora tuttavia non abbiamo raggiunto questo stadio.,, Il cardinale di Polonia, se tenesse lui il coltello per il manico, non agirebbe diversamente dal Primo ministro di Polonia. Anche lui lascerebbe all'altro libertà di esprimere le proprie opinioni, come se stesse in Hyde Park, purché non pretendesse minare le fondamenta della Chiesa; se avesse di queste fissazioni, dovrebbe esprimerle "privatamente,, e non "da posti ufficiali.,, E anche chi non è in posti ufficiali, farebbe bene ad essere prudente nell'esprimere i suoi pensamenti, per quanto privatamente. Una persona che parla ad un'altra non parla piu privatamente. Libertà di pensiero s1, anche per l'errore, fra sé e sé; libertà di parola per l'errore, questo poi no, no e poi no. Ed è errore quel che è dichiarato errore o da un cardinale primate o da un Primo ministro. La sola differenza fra il cardinale e il ministro progressivo è che il ministro lascerà libertà in quel giorno felice, in cui certi discorsi non minacceranno di produrre dei guai; invece il cardinale certi discorsi non li permetterà mai, perché sta sempre H in agguato il demonio: quasi leo rugiens circuit quaerens quem devoret. Noi, poveri diavoli, che non siamo né cardinali cattolici né ministri "progressivi,,, siamo della modesta opinione che un cardinale cattolico dovrebbe avere il diritto di espettorare i suoi pensamenti senza limitazioni di sorta fin da ora, e se un regime politico minacciasse di andare a gambe all'aria per le espettorazioni di un cardinale, questo vorrebbe dire che quel regime è assai male in gambe e andrà a catafascio anche senza quel cardinale. Beninteso che assaliremmo con le bombe· a mano, non solo un cardinale, ma tutto un collegio di cardinali, se intendessero di lasciarci la libertà di parlare solamente in privato, cioè quando non c'è nessuno che ci ascolti. 949 BiblotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==