Frammenti di tìita italiana quello di parlar male dei propri simili?) Eppoi in questo caso il simile " ·1 . d. S F " "M 1 ' . " "N veste 1 sa10 1 . rancesco. a purtroppo stavo ta e necessario: on richiamiamo piu alla nostra mente quei tragici episodi. Ma il fatto è che d . ,, "T . . d h ? Il "F sono acca ut1. ant1 testi vengono a eporre c e era annata. orse saranno stati suoi avversari politici, ma questo non è sufficiente per dichiararli falsi." "Non solo egli portava armi, ma le usava." "Durante un rastrellamento, padre Illuminato non esitò a sparare." I testin1oni che hanno affermato questo fatto, non possono essere ignorati, "d'altra parte nessun componente il plotone di esecuzione parlò mai della diretta partecipazione di padre Illuminato alla strage." "Un dubbio c'è." "Se abbiamo un dubbio, cosa dobbiamo fare?" "Manca la prova completa che padre Illuminato sia innocente." "Devo quindi chiedere la conferma della precedente sentenza." Dopo un'accusa di questo genere, che cosa poteva fare un giurato ragionevole? Pensare che, se mancava la prova completa dell' innocenza, mancava anche la prova completa della colpa. Laonde, motivo per cui assolvere. Il presidente non era sicuro, a quel che pare, che i giurati avrebbero obbedito alle suggestioni di quel pubblico ministero dal cuore tenero; e suggerf agli avvocati di difesa se per avventura non ritenessero fosse il caso di domandare il rinvio del processo ad altra sede per legittima suspicione. Gli avvocati della difesa, sicuri dell'assoluzione dopo quel po' po' di accusa spifferata dal pubblico ministero, rifiutarono la suggestione del magnanimo presidente. Ed ecco che i giurati, non persuasi dal pubblico ministero, confermarono i vent'anni di galera al figlio di San Francesco d'Assisi. Ora staremo a vedere se la Cassazione casserà la terza sentenza, e farà rifare il processo una quarta, una quinta, una millesima volta, finché l'ottimo padre Illuminato non sarà assolto. Trattandosi di un frate bisognerà ben trovare una giuria che lo assolva una volta per sempre. Siamo o non siamo 1n regime di concordato? Un manifestd Carissimo Pannunzio, per le vie di Firenze è stato affisso largamente un giornale murale,* di cui ti accludo la fotografia, perché, se lo credi, tu la riproduca su Il Mondo. 1 Da "Il Mondo,>' 15 novembre 1955, a firma "Gaetano Salvemini." [N.d.C.] .* Il giornale murale di cui parla Salvemini ne.~la sua lettera, dice: "Il processo di Roma va rifatto - Il PCI ha fatto assassinare i fratelli Carlo e Nello Rosselli. Il mandante è stato Giuseppe Di Vittorio. 'Il fronte del lavoro' ha rifatto l'istruttoria: le risultanze incriminano il PCI. L'assassinio dei Rosse/li non è meno infame di quello di Matteotti. La Magistratura deve 946 BiblotecaGino Bianco
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