Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Frammenti di vita italiana Siccome si dice e si ripete che nella lista non epurata ci sarebbero dei comunisti anche notori, si deve ritenere che la pubblicazione d~lle liste "non epurate" è minacciata per ricattare i comunisti e costringerli a stare quatti. Anche il processo per il famoso "tesoro di Dongo" appare ogni volta che i comunisti fanno piu chiasso del solito: dongo ut des. La parte piu buffa la facciamo noi, che stiamo a guardare, e non sap• piamo se credere o no, e moriremo senza sapere se dovevamo credere o no. Questo non vuol dire che non abbiamo anche noi la nostra opinione sul da fare. Essa è che anzitutto nessuno può pretendere che i comunisti accusati di essere stati spie dell'Ovra diano querela per diffamazione agli accusatori. Chi di noi metterebbe il suo onore nelle mani di un giudice italiano, oggi? Giudici onesti, grazie al cielo, ce ne sono anche oggi, anche in Italia. Ma già nell'ultimo decennio del secolo scorso un guardasigilli sentenziò che la magistratura italiana era un punto interrogativo, e si dimise da ministro. Oggi, poi, in regime democratico-cristiano, nessuno riesce piu a distinguere il delitto dal peccato, e si assolvono i delitti come se fossero peccati, e si condannano i peccati come se fossero delitti. Per conto mio, non darei querela per diffamazione neanche a chi mi accusasse di aver trafugato e di tenere nascosta sotto al letto la cupola di San Pietro. Ci sarebbe, come surrogato, il disegno di legge dei senatori Terracini, Secchia e Lussu, i quali affidano al Ministero dell'interno il compito di provvedere alla pubblicazione integrale delle liste degli appartenenti all' Ovra. Tutti gli uffici e tutti i cittadini, che detengano tali elenchi e che disperdano, distruggano od occultino i documenti relativi all'Ovra invece di rimetterli al Ministero dell'interno, saranno punti con la reclusione da 6 mesi a 3 anni, e multe che me le saluta lei. Bravi! Ma se il Ministero dell'interno farà sparire qualche nome ... democratico cristiano, o monarchico, o fascista, o qualche prelato del Vaticano, chi lo condannerà da 6 mesi a 3 anni? E come riparare a tutte le epurazioni che forse avvengono in questi giorni, mentre si parla di pubblicazioni integrali? Il progetto di legge in parola prevede che una speciale commissione parlamentare controllerà la pubblicazione. Bravi! E chi controllerà la commissione? Chi vieterà che nell'interno della commissione i commissari si abbandonino ai traffici piu inaspettati? Tu mi cedi questo lumin~re comunista e io ti cedo questo prelato del Vaticano. Dongo ut des. Tutti sappiamo come procedono i giud d'onore, specialmente se formati da parlamentari. Dato che le liste furono epurate nel 1944 da Sforza e da Nenni, il meglio che si possa fare ormai è di mandarne gli avanzi all'Archivio di Stato di Roma, e aspettare che fra mezzo secolo, quando i documenti diventeranno accessibili agli studiosi, qualche laureando in lettere faccia una tesi su "Le liste dell'Ovra. '' 942 BiblotecaGino Bianco

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