L 'O " ,, vra epurata col biglietto ferroviario permanente gratuito, come i deputati e i senatori ... e i cardinali sono gratificati dal regime democratico--cristiano con vetture speciali? In breve, l'alto clero esercita in Italia per consuetudine diritti che nessuna legge gli ha conferito? E come è nata questa consuetudine? Se abolissimo tutti i privilegi ferroviari di tutti i generi, cominciando da quelli dei deputati e senatori, e compresi quelli degli impiegati go-- vernativi, e riducessimo alla metà il prezzo dei biglietti per tutti? Non occorre dire che nessun "laico" e nessun socialcomunista cercherà di veder chiaro in questa faccenda. L'Ovra "epurata111 Ogni giorno se ne sa una nuova! Dal Corri·ere della Sera del 22 ottobre 1954, si apprende che l'agenzia APE "vicina ad ambienti democristiani," ha scritto che "esiste presso il Ministero dell'interno l'archivio dell' Ovra, dal quale già furono estratti degli elenchi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Oltre questi elenchi," chiede la agenzia, "ne esistono o meno degli, altri? E nel primo caso, perché non furono pubblt'cati·, dando un privilegio ad alcuni rispetto agli "esposti?" [ ...] In ambienti governativi si è piuttosto perplessi circa la pubblicazione integrale degli elenchi dell'Ovra, anche perché riaprirebbe polemiche senza fine, figurando fra l'altro, come iscritti all'Ovra, persone che percepivano solo sussidi veri e propri dal Governo fascista. Nel 1946, una cernita dei documenti venne fatta dagli onorevoli Sforza e Nenni, nella loro qualità di alti commissari per l'epurazione." Che cosa ci sia di vero in queste informazioni, lo sanno solamente il Ministero dell'interno e gli "ambienti democristiani,'' che soli possono mettere le mani sull'archivio dell'Ovra. Ma se le affermazioni dell'APE so-- no fondate, veniamo a sapere che, mentre i minchioni credevano alla "epurazione" dei fascisti, la sola "epurazione" seria avveniva negli elenchi dell'Ovra durante la "cernita" del suo archivio. Il corrispondente della Stampa, 22 ottobre 1954, non si appoggia alla agenzia democristiana; ma afferma di scienza propria che la proposta di pubblicare "integralmente" le liste degli appartenenti alla disciolta Ovra solleva delle "perplessità"; essa "presenterebbe piu elementi negativi che positivi," come dice un quotidiano di Roma. Dunque le liste non furono pubblicate "integralmente": cioè furono "epurate," cioè vi furono soppressi i nomi delle persone che gli "epuratori" vollero risparmiare. 1 Da "Critica sociale," 20 dicembre 1954, pp. 373-374, a firma "Gaetano Salvemini." [N.d.C.] 941 BiblotecaGino Bianco
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