L'" Opera omnia" di Cattaneo e la ristampa dei documenti inediti nermi, finché vivesse 'speranza' di buona fede, neutro fra la parte regia e quella dei miei fratelli repubblicani. Io attenni il mio giuramento e mi seguirono - forse fu danno - su quella via i piu fra i repubblicani." Per..1 ché il M. P. non cita anche queste parole e non le confuta? Il Mazzini quasi quasi riconosce il suo errore; il M. P., piu mazziniano di Mazzin.ii, scrive nell'Italia Nuova quattro articoli per dimostrare che Mazzini non solo non errò, ma non poteva errare! L'" Opera omnia" di Cattaneo e la ristampa dei documenti inediti 21 agosto 1948 Caro Zuccarini, R. Caddeo ha perfettamente ragione quando scrive in Critica politica del giugno 1948, che non sarebbe il caso di ristampare i tre volumi dell' Archivio triennale di Cattaneo, dato che la ristampa richiederebbe una spesa non indifferente e che l'opera è reperibile in molte biblioteche, sebbene abbia raggiunto prezzi di affezione nel mercato librario. Non mi pare che abbia altrettanta ragione, quando pensa che i documenti raccolti da Cattaneo in quattro volumi non meriterebbero una ristampa se fossero rimasti inediti e che per conseguenza non occorre pubblicare neanche gli ottomila documenti, che Cattaneo destinò ai volumi successivi, e sono ancora inediti. A chi studia con occhio di critico i tre volumi pubblicati, prima del 1852, risulta chiaro che le Considerazioni· fatte precedere da Cattaneo a quei volumi, rimarrebbero pagine "letterariamente" bellissime, ma non sarebbero pagine "storicamente" stupende senza la formidabile documentazione che le segue. Se Angelo Brofferio scrisse a Cattaneo, dopo la pubblicazione di quei volumi che si aspettava di piu e che non vi trovò niente che già non sapesse, questo può essere stato vero per chi era contemporaneo. Del resto, Brofferio ci ha lasciato nella sua Storia del Parlamento subalpino un polpettone, sul quale non so - o piuttosto mi par di intravvedere - quale giudizio avrebbe dato Cattaneo. Il valore della collezione messa insieme da Cattaneo con un metodo che farebbe invidia ai migliori eruditi dei nostri giorni, non consiste nelle poche note messe qua e là che non mi sembrano di scarsa importanza come Caddeo afferma. Il valore consiste nella scelta e nell'ordinamento di mate1 Da "Critica politica," 1948, pp. 347-348, a firma "Gaetano Salvemini." Risposta a una nota di R. Caddeo. [N.d.C.] 223 Bibloteca Gino Bianco
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