Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Fra storia e politica torali40 ; fin dal 4 aprile il giornale Lombardo moveva delle censure al Governo provvisorio e il giorno dopo vedeva i suoi uffici invasi da persone prezzolate e doveva sospendere le pubblicazioni 41 ; lo stesso console inglese segnalava già sui primi d'aprile al suo governo un partito propenso alla repubblica composto del medio ceto, dei commercianti e dei letterati.42 Questo partito si agitava poco - e fu questa la sua colpa - ma esisteva; ba- · stava unirsi con Cattaneo, con Cernuschi e cogli altri giovani piu irritati contro i moderati, farsi promotore di una propaganda risolutamente repubblicana, e la guerra del '48 sarebbe finita forse diversamente: o i moderati e Carlo Alberto, spronati senza posa dalla paura dei repubblicani, avrebbero fatto piu sul serio la guerra; oppure sarebbero stati sbalzati di seggio dal partito piu battagliero ed attivo. Il Mazzini invece, venuto a Milano, non solo non si mise a capo dei repubblicani, ma li contrariò in tutti i modi: alcuni giovani democratici, irritati dalla sopraffazione toccata al Lombardo, si raccolsero intorno al Sirtori e fondarono una società repubblicana; e Mazzini a rimproverarli perché ponevano in pericolo la concordia. I giovani si ribellano quasi al maestro e il 15 aprile pubblicano anche senza di lui il manifesto della società repubblicana e Mazzini si guarda bene dall'aiutarli 43 ; ancora verso la metà di maggio il Mazzini trattava con Carlo Alberto, senza capire che era menato pel naso senza che fosse possibile conchiuder nulla.44 Solo dopo la pubblicazione del fan1oso decreto di fusione (12 maggio) Mazzini capf l'antifona, usd dall'aspettativa, si mise coi repubblicani e fondò l'Italia del Popolo45 ; ma oramai era troppo tardi. E del resto anche i moderati non avevano piu bisogno di tenerlo a bada: la concordia era durata tanto "quant'era necessario a sventar l'impeto popolare e furar l'occasione alla libertà"; e cominciò subito una campagna di calunnie vilissime da parte dei moderati contro il Mazzini. E sapete di che l'accusavano? Di aver fatto propaganda repubblicana e di aver seminato discordia dove era mestieri di concordia! Sugli _ultimi del '48 il Mazzini pubblicava dei Ricordi ai giovani sugli avvenimenti lombardi. "Voi," egli diceva agl'italiani, "avete sacrificato la vostra coscienza a una illusione di forza. Ogni linea della vostra storia v'additava una colpa o una imbecillità di regnanti; e nondimeno, non sf tosto il terrore della rivelata vostra potenza ebbe condotti i vostri padroni a balbettare pochi accenti di libertà menzognere e d'ipocrite leghe, voi cancellaste i ricordi. "46 Ben detto! ma sarebbe meglio detto, se i verbi fossero tutti in prima persona plurale. E nel 1864, parlando dei fatti del '48, diceva: "Immemori della lunga nostra predicazione e del. culto da essi medesimi giurato ai principii, i migliori tra i nostri - e parecchi m'erano individualmente amicissimi - 220 40 I partiti politici milanesi, p. 114. 41 I partiti politici milanesi, p. 119. 42 I partiti politici milanesi, p. 10g 43 I partiti politici milanesi, p. 119. 44 MAzzINI, Opere, VI, pp. 417-420. 45 I partiti politici milanesi, p. 125. 46 MAZZINI, Opere, VI, p. 334. BiblotecaGino Bianco

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