Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Giuseppe Mazzini nel )848 Vidi il nome vostro tra i collaboratori della Conrordia. Valerio è una delle migliori anime che io mi conosca in Torino, ma minaccia da molto di cadere in quella politica sentimentale, che perdona tutto, spera tutto da tutti, abbraccia re, popoli, federalisti, unitari e intende che la risurrezione d'Italia si compia in Arcadia. Il titolo stesso è arcadico. Concordia? tra chi?23 Dunque niente moderati, niente Carlo Alberto, niente concordia, niente Arcadia, niente piu tacere. Queste le idee di Mazzini sui primi di gennaio del '48. I fatti, che avvennero subito dopo, erano fatti a posta per confermarlo nel suo nuovo atteggiamento: il 12 gennaio insorgeva Palermo; in febbraio la repubblica era dichiarata in Francia; sui primi di marzo l'agitazione in Lombardia era giunta al parossismo e tutti sentivano imminente uno scoppio.24 "Ogni giorno," scriveva poi il Mazzini, "dava una mentita alla utopia monarchico-costituzionale dei moderati. La repubblica sorgeva in Francia; la questione lombarda sorgeva ogni giorno piu minacciosa. "25 Era la insurrezione generale da tanti anni predicata dal Mazzini; era il momento lungamente aspettato, in cui il popolo avrebbe infranto il giogo. Che cosa fa il Mazzini? Scioglie la Giovane Italia e fonda a Parigi il 5 marzo 1848 insieme con dei moderati l'Associazione nazionale italiana.26 Quest' associazione, secondo dice il programma scritto dal Mazzini stesso, "non prefigge ai suoi sforzi il trionfo predeterminato d'una o d'altra forma governativa," essa raccoglie tutte le sue forze per domandare guerra all'Austria, prorogata ogni questione di forma.27 I fondatori dell'Associazione nazionale "serbandosi intatto il diritto di consiglio fraterno, avrebbero riverenti interrogato le ispirazioni collettive de' loro concittadini e fortificato colla parola e coll'opera i voti successivamente manifestati dalla maggioranza della nazione. Cacciar lo straniero oltre l'Alpi, promuovere l'unificazione, preparare libero il terreno all'espressione pura, genuina, illuminata del popolo intorno alle sorti future e agli ordinamenti politici, fu lo scopo immediato proposto all'attività dei suoi membri. Del resto l'associazione fidava nel senno italiano, nei buoni istinti delle moltitudini e nel moto provvidenziale [ !!!] che sospingeva visibilmente gli eventi. 1128 Come si vede, è lo stesso preciso programma della Carboneria, che il Mazzini adotta, abbandonando quello della Giovane Italia. "Era il momento della Giovane Italia e questa parola scompariva per compiacere a un re; era il momento della repubblica e la parola repubblica veniva cancellata dal programma; era il momento della rivoluzione e Mazzini si collega\'.a coi moderati. Egli non domandava che la guerra dell'indipendenza, quella mistificazione regia ch'egli spregiava prima. "29 Che cosa era avvenuto di nuovo, perché il Mazzini abbandonasse le idee 23 CATTANEO, Archivio Triennale, I, p. 442. 24 I partiti politici milanesi, p. 61. 25 MAzzINI, Opere, VI, p. 347. 26 MAzzrn1, Opere, VI, p. 359; CATTANEO, Archivio Triennale, I, pp. 409, 413. 21 CATTANEO, Archivio Triennale, I, p. 410. 2s MAzzoo, Opere, VI, p. 169. 29 FERRAR.I, La federazione repubblicana, in Opere, Capolago 1854, IV, p. 103. Bibloteca Gino Bianco 217

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==