Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Le carte di Carlo Cattaned Il 4 agosto 1848 i moderati, che componevano la Consulta lombarda, all'avvicinarsi degli austriaci si sciolsero e ognuno si mise in salvo. 2 Ma prima di abbandonare Milano, i moderati Giulini, Mauri, De Herra raccolsero le carte contenenti gli atti segreti del Governo provvisorio e le consegnarono' a Federico Angelo Bellazzi, già impiegato del Governo provvisorio, con l'incarico di portarle in paese libero che non fosse il Piemonte. Il Bellazzi, dopo la battaglia di Novara, le depositò presso due notai del Canton Ticino. Carlo Cattaneo, che abitava allora a Lugano, riesd ad avere nelle mani non sappiamo se gli originali o le copie di tutte le carte del deposito Bellazzi, e cominciò a pubblicarle nell'Archivio Triennale nel 1850. Fu questo per i moderati milanesi un colpo di fulmine. Quelle carte contenevano documenti compromettenti per essi, come è dimostrato dalle seguenti lettere di Achille Mauri,3 che Carlo Casati pubblicò nel 1885. 4 Le lettere sono scritte al conte Cesare Giulini. In esse quasi tutti i nomi sono o soppressi o indicati con la sola prima lettera; noi cercheremo di riempire le lacune per via di congetture prendendo per base i numeri dei puntini posti dal Casati in luogo delle lettere soppresse. Mio carissimo amico,5 Ho ricevuto le tue del 23 e del 31 gennaio. Il C(orrenti) mi ha scritto a un dipresso nei termini con cui ne scrisse a quell'amico suo di cosci, che anzi con me fu meno comunicativo, giacché non m'accennò punto la circostanza dei due testimonj presenti all'atto di deposito presso il notajo ticinese. Bensf mi narrò d'aver consi1 Da "La Educazione Politica," a. II, n. 27~ 31 gennaio 1900, a firma "rerum scriptor." [N.d.C.] 2 Vedi il nostro volumetto I partiti politici milanesi nel secolo XIX, p. 137. 3 Mauri Achille (1806-1883) fu nel 1848 segretario del Governo provvisorio di Lombardia. [~L~] . 4 Nuove rivelazioni sui fatti di Milano, I, pp. 184 sgg. ltl Casati con una curiosissima incoscienza, ha pubblicato nei due volumi della sua opera parecchi documenti, coi quali crede di mettere in mala vista i democratici e specialment.e Cattaneo, mentre non fa che dimostrare a lume di sole tutte le infamie commesse dai moderati e da Carlo Alberto nel 1848. s La lettera dev'essere stata scritta nella prima metà del febbraio 1850. 207 Bibloteca Gino Sian o

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