Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Scritti metodologici tena è scomparsa ed egli deve accontentarsi delle descrizioni fatte da persone che la videro, ma non presero misure. I sociologi si appoggiano alle statistiche. Le statistiche -· quando non sono contraffatte - forniscono un mezzo di misurare le dimensioni di certi fenomeni sociali: nascite, matrimoni, morti, importazioni, esportazioni, gettito d'imposte, delinquenza, frequenza scolastica e cosf via. Ma la raccolta sistematica di dati statistici fu cominciata soltanto nel secolo scorso ed anche oggi ci sono paesi felici senza uffici statistici. Inoltre il metodo statistico non funziona quando si passa dai fenomeni piu semplici ai piu complessi. Pensate alla difficoltà che s'incontra nel classificare un compito d'esame di un ragazzo se questo compito è sulla linea di con-_ fine fra la promozione e la bocciatura - come accade della maggior parte dei co1npiti. Eppure il classificare un compito d'esame è un problema di misurazione relativamente semplice. Fu la guerra sottomarina il fattore decisivo per l'entrata dell'America nella guerra mondiale? Per rispondere a questa domanda dovremmo essere in condizione di misurare la forza di ciascuna corrente che contribui: a quel risultato e di disegnare un grafico che mostrasse come ciascuna forza si combinò con le altre. Questo non si può fare. Perciò la controversia per determinare il fattore decisivo non finirà mai. Forse lo stesso presidente Wilson sarebbe stato incapace di risolvere il problema in modo soddisfacente. Nell'ottobre del 1938 scoppiò a Londra un'accesa controversia fra l'ambasciatore sovietico presso la Gran Bretagna e Lord Winterton, membro del Governo inglese. Lord Winterton affermava che durante la crisi cecoslovacca la Russia aveva fatto alla Cecoslovacchia soltanto "vaghe promesse." L'ambasciatore sovietico presso la Gran Bretagna fece visita al ministro degli Esteri britannico e protestò che l'affermazione di Lord Winterton era una "completa deformazione della posizione effettiva dell' URSS," la quale era stata "esplicita e non lasciava adito a malintesi." Lord Winterton insistette di nuovo che "la Russia non faceva alcuna promessa precisa di assistenza militare." Quale di questi due signori mentiva? Per risolvere questo problema con certezza occorrerebbe un metro oggettivo per misurare quando le promesse fatte da diplomatici sono ancora "vaghe" e "lasciano adito a malintesi" e a qual punto esse diventano "esplicite" e "precise"; inoltre, ammesso che un simile metro si potesse avere, sarebbe anche necessario misurare con un altro metro oggettivo se il diplomatico che deve decidere se una promessa sia "vaga" o "esplicita" sia disposto a decidere in un modo o nell'altro. Alcune settimane piu tardi sorse un'altra controversia fra il presidente dell'Associazione degli avvocati della città di New York e il Presidente dell'Associazione federale degli avvocati di New York, New Jersey e Connecticut. La prima sosteneva che una legge che ad essa non piaceva era stata promulgata affrettatamente. La seconda sosteneva che nessuno poteva "neppure osare" di pronunciare l'accusa che la legge fosse · stata fatta approvare affrettatamente al Con166 BiblotecaGino Bianco

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