Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Storia e scienza mini e animali nascono e muoiono. Di tutti questi fenomeni noi diciamo che essi ri:corrono. Invece, nel mondo delle azioni umane, gli avvenimenti che hanno particolari caratteristiche proprie costituiscono la regola e di essi diciamo perciò che non ricorrono. È a causa di questa diversità nel materiaie con cui hanno a che fare che lo storico e il sociologo si trovano nell'opera loro in condizione di grave inferiorità. Quando, per esempio, lo storico chiede se la guerra sottomarina sia stata il fattore decisivo che ha portato all'intervento degli Stati Uniti nella guerra mondiale, egli pone un problema analogo a quello che risolve il fisico quando determina, per esempio, la causa o le cause della rugiada. Il fisico osserva, prima di tutto, che la rugiada è diversa dalla pioggia e dall'umidità della nebbia. Poi egli osserva che ci sono altri casi di umidità analoghe alla rugiada, per esempio, l'umidità che copre un metallo freddo quando vi soffiamo sopra o quella che appare sulla parte esterna di un bicchiere di acqua appena attinta alla sorgente quando fa caldo o sulla parte interna delle finestre quando la pioggia o la grandine rinfresca l'aria esterna. Confrontando questi casi, lo scienziato trova che essi contengono tutti il, fenomeno che egli si era proposto come argomento della sua indagine e che tutti questi esempi concordano in un punto: la freddezza dell'oggetto inumidito in confronto all'aria in contatto con esso. Non è necessario seguire lo scienziato fino al termine della sua indagine. L'intero processo è stato descritto in una classica pagina del System of Logie di John Stuart Mill. La cosa importante da notare al nostro fine è che lo scienziato non potrebbe fare tutte le sue osservazioni ed ipotesi se egli avesse a che fare soltanto col caso della rugiada e non con i molti casi di rugiada, pioggia, nebbia, umidità su metalli freddi, su bicchieri o su finestre. Newton poté avanzare la sua ipotesi della gravitazione e ridurre tutti i movimenti dei corpi celesti ad un unico principio, perché ciascun corpo, nel corso di secoli, era apparso agli osservatori un gran numero di volte in diverse parti dei cieli e con periodicità costante. Se ciascun corpo celeste fosse apparso soltanto una volta e poi fosse scomparso per sempre, non sarebbe stato possibile né stabilire una costante della sua comparsa né formulare una legge di queste costanti. Una cometa che sia apparsa una volta e non piu non fornisce all'astronomo l'occasione di giungere ad alcuna conclusione. Lo storico si trova spesso di fronte a fatti che sono unici. Se nella storia ci fossero state non una, ma almeno due guerre mondiali simili a quella del 1914-'18 e se in una di esse il Governo germanico non avesse intrapreso la guerra sottomarina, e se senza guerra sottomarina non ci fosse stato intervento americano, la differenza ci offrirebbe l'occasione di valutare con certezza la parte rappresentata ne~ 1917 dalla guerra sottomarina e il problema sarebbe risolto nel senso che nel 1917 fu la guerra sottomarina il fattore decisivo. Mancando quest'occasione, noi esaminiamo l'entrata degli Stati Uniti nella guerra mondiale nelle stesse condizioni di un astronomo che avesse a che fare con una cometa apparsa una volta e 163 Bibloteca Gino Bianco

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