· Storia e scienza nua ancora a circolare semplicemente per forza d'inerzia. Ma ogni storico che cerchi d'inquadrare la storia di un popolo o di tutti i popoli nella cornice di questa pretesa legge si accorge alla fine di aver perduto il tempo in uno sforzo inutile. È questa categoria di risultati dubbi o di errori, e non le divergenze su questioni morali, che giustificherebbe lo scetticismo tanto nella storia quanto nelle scienze sociali. Tuttavia, se lo scetticismo storico fosse giustificato, si dovrebbero chiudere tutti i tribunali. In un tribunale, quando il suo cliente è innocente, il consiglio di difesa compie l'opera di uno storico. Tutto ciò che esso ha da fare è presentare alla giuria il caso come esso veramente accadde con le prove relative. D'altra parte quando il convenuto è colpevole, lo scopo del consiglio di difesa è di farlo apparire innocente o in ogni caso il meno colpevole possibile. Invece di attenersi ai fatti veri, il consiglio di difesa fabbrica una causa, ignorando o deformando se possibile le prove a carico e costruendo speciose teorie per coprire quelle prove che non possono essere eliminate. In questo caso il consiglio di difesa non è uno storico, ma un agente di propaganda. Il pubblico ministero è pagato dalla società per accertare la verità. Perciò il suo compito dovrebbe essere quello di uno storico. Ma questa categoria di pubblici ufficiali è spesso afflitta da una specie di' malattia professionale che li fa considerare ogni accusato come colpevole. Perciò ci sono dei giurati il cui compito è quello di vagliare le prove e gli argomenti e pronunciare il verdetto. Il loro compito è quello dello storico. Essi talvolta pronunciano un preciso verdetto di colpevolezza o non colpevolezza, tal altra un verdetto sospensivo; essi possono anche errare di quando in quando. Ma nessuna persona ragionevole oserebbe sostenere che i tribunali non possano mai pronunciare un verdetto per mancanza di prove o per un eccessivo numero di prove contraddittorie. Lo storico deve assumere al tempo stesso la funzione di pubblico accusatore, di consiglio di difesa e di giuria. Anch'egli può sbagliare. Ma questa non è una ragione per affermare che tutte le facoltà di storia dovrebbero essere chiuse mentre i tribunali dovrebbero restare aperti. Questo significa solo che gli storici e ì sociologi devono andare guardinghi se vogliono evitare di sbagliare. Non sono questi il pericolo e il dovere di tutti gli scienziati? Pasteur riconduceva tutte le malattie ai bacilli, mentre la medicina moderna fa dipendere molte malattie da deficienze vitaminiche o disordini organici. Non fu forse Pasteur uno scienziato, anzi un grande scienziato anche se alcune delle sue teorie sono discusse, anzi sono state provate erronee? Napoleone è esistito. Qualcuno ha sostenuto che Napoleone è un mito solare, ma nessun uomo dotato di senso comune ha mai preso sul serio questa dottrina. Perché? Perché se negassimo l'esistenza di Napoleone non capiremmo piu niente di tutti i documenti da cui desumiamo 151 Bibloteca Gino Bianco
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