Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

Storia e scienza stata molto meno numerosa di quella dei secoli piu recenti. Siamo quasi privi di dati sicuri sulla popolazione dei piu civili paesi d'Europa prima del secolo decimoquarto. Questi esempi d'ignoranza insormontabile potrebbero essere moltiplicati. Per altri periodi storici abbiamo informazioni piu abbondanti nella forma non solo di relazioni, ma anche di resti e documenti; questi resti e documenti ci permettono di controllare l'esattezza e la veridicità delle relazioni; e questo ci dà la possibilità di ricostruire molti avvenimenti con certezza, non solo in abbozzo ma anche con notevole copia di particolari. Quando ci avviciniamo ai tempi moderni il numero delle fonti storiche aumenta. Ma proprio quest'abbondanza diventa una nuova fonte di difficoltà: chiunque tentasse di leggere di prima mano tutte le fonti per la storia della Rivoluzione francese avrebbe il tempo di vivere e monre parecchie volte prima di riuscire a ricostruire quegli avvenimenti. 5. Scetticismo storico Tutto ciò è vero. Ma significa solo che lo storico non ha un compito facile. Quando la difficoltà deriva da una sovrabbondanza di fonti, come avviene per questi ultimi secoli e ancora piu per avvenimenti contemporanei a noi, è perfettamente possibile scegliere le fonti essenziali e ignorare le altre o tenerle in serbo per chiarire speciali punti. E quando non può risolvere un dato problema per mancanza di fonti, lo storico confessa la sua ignoranza e si ferma là. Tutti gli scienziati fanno altrettanto. Quando diciamo che lo scopo della storia è di esporre "ciò che è effettivamente accaduto," non intendiamo "tutto ciò che è effettivamente accaduto in tutti i tempi e in tutti i luoghi"; intendiamo "ciò che è effettivamente accaduto nel campo su cui è concentrata la nostra attenzione e per il quale abbiamo sufficiente copia d'informazioni." L'ignoranza non è motivo di scetticismo. Se cosi fosse nessuna scienza sfuggirebbe allo scetticismo. Fino alla prima metà del secolo decimonono le sorgenti del Nilo erano sconosciute. Questo non significava che le sorgenti di tutti i fiumi fossero sconosciute o che i geografi non fossero scienziati perché fino allora essi erano incapaci di tracciare le sorgenti del Nilo. Le origini del cancro costituiscono tuttora uno sconcertante mistero. Questa non è una ragione per cui noi dobbiamo considerare infondata la conoscenza che abbiamo ora delle origini e della cura della difterite, della meningite e della malaria. Il linguaggio dell'antica Creta e dell'Etruria sono tuttora misteriosi, ma la lettura dei geroglifici e dei caratteri cuneiformi, la ricostruzione dell'antica vita nel vicino Oriente attraverso scavi archeologici, la creazione ex novo della storia economica egiziana con l'aiuto dei papiri e molti altri meravigliosi risultati raggiunti dalla ricerca storica contemporanea sono altrettanto sicuri e ben fondati delle conquiste che sono state fatte dalle piu esatte fra le scienze. 149 BiblotecaGino Bianco

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