Gaetano Salvemini - Scritti vari (1900-1957)

La storia considerata come scienza1 I Fino a quando le leggi, che rendono il mondo sociale, ci reste~ ranno sconosciute, ci sarà sempre impossibile adattare ad esse la nostra condotta per dominarle e volgerle a nostro profitto: noi ci aggireren10 sempre senza guida nel labirinto inestricabile delle umane vicende, e nell'atto di operare non sapremo mai quali effetti conseguiranno le opere nostre, scontrandosi e combinandosi con tutti gli altri elementi ignoti e incalcolabili, che ci turbinano intorno come in un cielo scuro e minaccioso. Quanti disegni, ha scritto una volta il Cattaneo,2 quanti progetti d'innovazioni o di ristaurazioni di nuove civiltà, di vaste colonie, dopo immenso e doloroso dispendio di tesoro, di pace e di sangue, tornarono in vituperevole nullità, perché ripugnavano al corso obbligato delle nazionali evoluzioni, che la scienza non conosceva peranco e l'arte dello Stato non poteva perciò introdurre ne' suoi calcoli preventivi! E al contrario, quante volte i furori della superstizione, gli eccessi della forza, le depravazioni del malgoverno, le lunghe e pertinaci macchinazioni della cupidigia concorsero a fondare un ordine di cose affatto opposto a quello 1 Una parte del presente studio fu letta il 21 novembre 1901 nell'università di Messina, come prelezione al corso di storia moderna. Le teorie, cheJ vi sono criticate o difese, si trovano sviluppate con larghezza maggiore che da noi non si sia fatto, dato il carattere riassuntivo del nostro studio, nei seguenti scritti: BARTH, Die Philosophie der Geschichte als Soziologie, O. R. Reisland, Leipzig 1897; BERNHEIM, Lehrbuch der historischen Methode, Duncker u. Humblot, Leipzig 1894; BoURDEAU, L'histoire et les historiens, Alcan, Paris 1888; C1cCOTII, La storia e l'indirizzo scientifico del secolo XIX, estr. dalla "Scienza Sociale," 1898; CoLUMBA, Storia e metodo storico, Tip. Vena, Palermo 1899; CROCE, Il concetto della storia nelle sue relazioni col concetto dell'arte, Loescher, Roma 18%; DURKHEIM, Les régles de la méthode sociologique, in "Revue philosophique;" XXXVII, 1894; GENTILE, Il concetto della storia nelle sue relazioni col concetto dell'arte, Loescher, Roma 18%; DtnurnEIM, Les règles de la méthode sociologique, in comme science, Hachette, Paris 1894; LAMPREOIT, Was ist Kulturgeschichte, in "Deutsche Zeitschrift fiir Geschichtswissenschaft," nuova serie, I, 1896; ID., Individualitat, Idee und sozialpsychische Kraft in der Geschichte, in "J ahrbiicher fiir Nationalokonomie und Statistik," voi. XIII, 1897; Io., Die kulturhistorische Methode, Gartner, Berlin 1899; LANGWIS e SEIGNOBOS, Introduction aux études historiques, Hachette, Paris 1899; LoRENZ, Die Geschichtwissenschaft in Hauptrichtungen und Aufgaben, Hertz, Berlin 1886-1891, 2 voli.; PIR.ENNE, Une polémique bistorique en Allemagne, in "Revue historique," LXIV; SIMMEL, Die Probleme der Geschichtsphilosophie, Duncker u. Humblot, Leipzig 1892; TRIVERO, Classificazione delle scienze, Hoepli, Milano 1889; TROJANO, La storia come scienza sociale, Pierro, Napoli 1897; VII.LARI, La storia è una scienza? negli Scritti vari, Zanichelli, Bologna 1894. (Da "Rivista Italiana di Sociologia," a. VI, fase. I, gennaio-febbraio 1902, pp. 17-54, a firma "Gaetano Salvemini, prof. nell'università di Messina" [N.d.C.].) 2 Su la scienza nuova di Vico (1839), in Opere edite ed inedite, editore Le Monnier, VI, 77. 107 Bibloteca Gino Bianco

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