Problemi di riforma scolastica promozione, egli troverà sempre da fare mille osservazioni tecniche, e rimanderà indietro la pratica e ritornerà a studiare, ecc. ecc. - solo allora il prestito sarà concesso... se ci saranno quattrini. In questo campo, o io ho le traveggole, o l'avocazione allo "Stato" mi.- · nervino esiste. E produce effetti cosf disastrosi, che occorre dar macchina indietro e rinunziare ad essa. Cioè bisogna dire: o la Giunta provinciale amministrativa, il Consiglio provinciale sanitario, il Consiglio provinciale scolastico sono formati di persone oneste e competenti: e allora un progetto approvato da questi organi, che sono vicini ai luoghi e possono facilmente controllarne i dati, non deve avere bisogno di essere riveduto dall'alma Roma: dun- " bb 1 S " 1· " . 1 S " h 11 . . que, a asso o tate, o meg 10 viva o. tato c e sta ne e provrnc1e e "abbasso lo Stato" che sta a Roma. O quegli organi di governo locale funzionano male per cattivo organamento: e allora non saranno gli infallibili di Roma, che funzionano anche peggio, quelli che raddrizzeranno le gambe ai cani: piu pratico è riformare gli organi del governo· locale adattandoli meglio alle loro funzioni, e rendendo i funzionari locali personalmente responsabili degli errori, che eventualmente commetteranno e che non saranno certo piu marchiani degli errori attribuiti ai sedentari romani. Ad evitare la costruzione di un edificio scolastico sbagliato, per il Provveditore, per l'Ingegnere capo del Genio civile, per il Medico provinciale varrà molto piu il pericolo di essere tenuti a rifondere con ritenute mensili sullo stipendio una parte dei danni in caso di sbaglio, che tutti i controlli preventivi romani, i quali servono solo a fare perdere tempo e ad abbuiare le responsabilità. Che se i funzionari locali non meritano fiducia, perché inetti o disonesti, chi li nomina, di grazia, questi funzionari se non i commendatori dello "Stato" centrale? * Prendiamo un altro esempio di avocaz10ne esistente da sessant'anni e funzionante a rotta di collo. Il primo segreto per avere una buona scuola esemplare consiste nel fornire alla scuola insegnanti ben preparati e in numero sufficiente: Quest'ufficio non può essere dei comuni. Deve essere dello Stato. E gridare in questo caso: "abbasso lo Stato" sarebbe assurdo. Ebbene, in che modo ha provveduto lo "Stato" a questo suo ufficio, che gli competeva senza alcun contrasto e nell'adempiere il quale nessun attrito esterno lo paralizzava - all'infuori della mancanza di quattrini e della incapacità tecnica dei commendatori centrali? - Gli avocatori sono pregati di raccontarci e documentarci i miracoli fatti dallo "Stato" in questo ramo di attività, se vogliono convertirci all'avocazione. In attesa che essi ci aprano gli occhi, noi ricorderemo che una legge del 1904 faceva obbligo allo Stato, cioè ecc. ecc. di presentare entro sei mesi un progetto di legge per la riforma delle scuole normali, progetto le 192 BibliotecaGino Bianco
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