La scuola elementare * Questo nostro "Stato" - badi il proto all'S maiuscola - oggi ha nella istruzione elementare una ingerenza cosI estesa, che in moltissimi casi l'avocazione è un fatto compiuto. Prendiamo un esempio. La legge sul Mezzogiorno concede ai comuni, che intendono costruire o restaurare gli edifizi scolastici, il contributo di . un terzo della spesa e la possibilità di ottenere gli altri due terzi all'interesse dell'l o dell'l ½ per cento. E se i comuni sono lenti o restii ad approfittare della legge, lo "Stato" ha facoltà di sostituirsi ai comuni e costruire le scuole di sua autorità. Quanti edifizi scolastici sono stati in tre anni e mezzo, costruiti nell'Italia meridionale per iniziativa dello "Stato" in luogo dei comuni poltroni o avversi? Zero via zero fa zero, o... press' a poco. Vicev.ersa lo "Stato," cioè la Minerva, cioè i commendatori della medesima, hanno appiccato alla legge un regolamento tale, che un povero sindaco deve avere un coraggio di leone per ingolfarsi in tutta la via crucis delle deliberazioni, relazioni, progetti di massima e di dettaglio, revisioni, controlli, certificati necessari ad ottenere il contributo e il mutuo di favore. Fra le altre pratiche, il comune deve mettere sulla carta un progetto tecnico particolareggiatissimo, il quale deve rispondere piu che sia possibile alle istruzioni escogitate dai sapientissimi di Roma, le quali istruzioni insegnano agl'ingegneri e ai capimastri di tutta Italia, del Nord e del Sud, del ·monte e del piano, dei paesi caldi e dei paesi freddi, la lunghezza e l'altezza delle mura, la forma delle finestre, i colori degli zoccoli e delle pareti, financo il modello delle porte e delle tende. E tutto questo col resultato matematico che è triplicato il costo delle costruzioni, le quali si potrebbero fare alla buona coi metodi costruttivi locali, corretti dal Genio civile dove è necessario, e senza rendere illusori i prestiti di favore che la legge sul Mezzogiorno ha accordati. Il progetto tecnico, cosf compilato, è nv1sto dalla Giunta provinciale amministrativa per la parte finanziaria, dal Consiglio provinciale scolastico per la parte scolastica, dal Consiglio provinciale sanitario per la parte igienica. Dopo tanti sacramenti il progetto si potrà finalmente considerare approvato e il prestito sarà concesso? Oibò! Il progetto deve venire all'alma Roma, dove un sedentario minervino lo esaminerà da capo: ed appunto per lui è stato necess?rio mettere nella carta il progetto fino nei suoi minuti particolari col rilievo del terreno, delle strade e degli edifizi e dei campanili vicini, e coi nomi dei proprietari attigui, e cosI in seguito per omnia saecula saeculorum: proprio per lui, che dal suo sgabuzzino eterno deve sorvegliare questa Italia, in cui tutti sono cretini e lui solo è intelligente, il Comune ha dovuto fare tutte quelle spese; e solo dopo che lui ha dato il beRestare - e per giustificare la propria esistenza in organico e un aumento di personale, che renda necessario un nuovo organico con relativa 191 BibliotecaGino Bianco
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