Problemi di 1-ifor,mascolastica * Il vostro metodo - voi ci dite - è "sicuro ma lento." Vi ringraziamo della sicurezza e ammettiamo la lentezza. · La lentezza è una dolorosa necessità. Né in un anno si possono far diventare alfabeti tutti gli analfabeti attuali, né si possono costruire tutti gli edifici scolastici, né si possono produrre tanti buoni maestri quanti ne sarebbero necessari. Riconoscere la necessità di questa lentezza, e spiegarne le cause e suscitare nel paese le forze necessarie per ridurla al minimo: ecco un'opera meritoria di educazione politica democratica. Abbagliare le classi lavoratrici con la parola "Stato" facendo credere alla esistenza di un rimedio rapido, esistente nel taschino del gilé dei commendatori minervini, è opera di demagogia ingannatrice. Il solo effetto immediato e... sicuro dell'avocazione sarà che il mm1stro dell'Istruzione dovrà allargare gli organici per la quinta volta in dieci anni, con relative promozioni di tutti gli impiegati, e avrà una maggiore copia di nomine, di trasferimenti, di favori da distribuire ai deputati. O la democrazia è parola vuota di senso, o essa deve consistere nel chiamare la maggiore quantità di cittadini alla gestione diretta dei pubblici poteri - fra i quali, primissimo, la scuola - abilitandoli con l'esercizio giornaliero a procurare da sé il soddisfacimento dei loro bisogni. L'avocazione della scuola elementare allo Stato corrisponde a una tendenza pseudo-democratica, che qualora riescisse ad ottenere il consenso delle classi lavoratrici, le porterebbe al resultato mistificatore di vedere sostituita alle oligarchie attuali, non la democrazia, ma la burocrazia. Gli avocatori spogliano i cittadini di ogni diretta sovranità sulla scuola popolare, che è la piu vicina ad essi e che essi devono essere educati ad amare col migliore affetto; trasferiscono tutti i poteri scolastici alla casta burocratica; volgono le spalle al socialismo democratico per impantanarsi nel socialismo di Stato. * E questo bel lavoro lo fanno in un paese, dove lo "Stato" è quel che è... in Italia. Anche ammesso che l'avocazione allo "Stato," astratto dei trattatisti di diritto costituzionale, sia la piu bella delle cose di questo mondo, quale mostruoso daltonismo mentale e morale, fa non vedere agli avocatori la spaventevole incapacità attuale di questo "Stato," di cui intendono estendere le attribuzioni? Hanno essi letto in questi giorni il resultato dell'inchiesta sulla Minerva, cioè sullo "Stato" a cui intendono affidare le scuole elementari? Prima di allargare le funzioni di questo "Stato," come non vedono essi che occorre renderlo meno inetto, meno disordinato, meno immorale? 190 BibliotecaGino Bianco
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