Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

La scuola elementare terra, della Svizzera, della Germania, in cui l'analfabetismo è quasi del tutto sparito senza scuola di Stato. L'esempio della Francia, anzi, vale piu per noi che per voi. Anzitutto perché la Francia presenta una omogeneità di condizioni che manca totalmente all'Italia e che rende l'accentramento meno malefico in Francia che in Italia. Eppoi in Francia la scuola elementare appartenne allo Stato fino dalle origini, cioè dal tempo di Luigi Filippo: eppure l'analfabetismo rimase padrone del paese fino all'affermarsi della democrazia nella terza repubblica. La lotta contro l'analfabetismo coincide in Francia non con l'avocazione allo Stato, ma col nascere del movimento democratico attraverso l'uso del suffragio universale. * Ecco qua una lettera scritta il 26 gennaio 1910 m un comune della Basilicata: Fischi e grida quasi ogni sera partono dalle scuole serali, e poi canzonacce giu per le strade e parole di sprezzo. Perché tutto ciò?... Perché i maestri non ci vanno tutte le sere, e quando qualche volta ci vanno, non ci vanno tutti, eccetto uno solo ch'è assiduo. E perciò gli scolari in quel buio delle stanze fanno un baccano indiavolato, fanno questo ed altro. A chi ricorrere? ... Il Sindaco, poveretto, si è spezzata una gamba nella sua stessa farmacia; l'assessore della pubblica istruzione non bada a tali minime coselline; l'incarico della direzione didattica è quel tale che tu sai. E i contadinelli pur dicono: Vidi mo, don Giustino, spenn'i dinari pi c'imparà e quistii maiestri non si fann' vidi mane' vivi e mane' muorti. (Guarda un poco don Giustino spende il denaro per farci istruire, e questi maestri non si fanno vedere né vivi né morti.) Vuoi ridere? Odi la piccola commedia. Il maestro B., il quale è solito di fingere malattie per non andare alla sua scuola, pochi giorni fa, mentre passeggiava e faceva la sua lezione, ha simulato di cadere e d'essersi fatto del male a una gamba. Si è fatto perciò pigliar di peso dagli scolari, adagiare su d'una seggiola e COSI portare a casa! E queste scuole sono le migliori di tutte quelle della Basilicata I Una volta, quando il diritto di punire e destituire i maestri apparteneva ai comuni, questi maestri sarebbero stati destituiti, se avessero appartenuto al partito contrario all'Amministrazione; sarebbero rimasti indisturbati nel caso contrario. Per ovviare alle partigianerie delle oligarchie locali, il diritto di punire i maestri fu avocato allo "Stato": e ora i mae- . . . . , stri ... non sono pumu pm. Se il diritto di punire i maestri fosse avocato nei piccoli comuni rurali direttamente ai padri di famiglia: cioè se ai padri di famiglia fosse concesso provocare un referendum sulla proposta di destituire il maestro quando la loro domanda raccogliesse le firme di almeno un terzo dei padri di famiglia del comune, e la destituzione si considerasse approvata quando ottenesse i voti dei tre quarti dei padri di famiglia: è molto probabile che le scuole elementari dei piccoli comuni andrebbero meglio assai che sotto un piu diretto dominio dello "Stato." 189 BibliotecaGino Bianco

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