Gaetano Salvemini - Scritti sulla scuola

Problemi di riforma scolastica Orlando ha cercato di sbarazzarsene, che cioè "a prescindere anche dal numero diverso degli alunni appartenenti ad una stessa famiglia, l'obbligo dell'istruzione non è simultaneo per tutte le famiglie, cosicché le utilità si sentono in misura diversa e in tempi differenti, e quindi l'imposta non sarebbe commisurata ai benefici speciali che il servizio rende ai singoli che se ne avvalgono": è questa una critica che si può muovere a tutte le imposte, cominciando da quelle che si riscuotono per tenere al fresco i ladri, perché non tutti i cittadini hanno alle calcagna un ladro, né tutti i ladri rubano una somma in proporzione alla ricchezza del derubato. La difficoltà, che contro questo metodo si deve fare oggi in Italia, è che sarebbe impresa pazzesca elevare sotto alcuna forma le imposte, quando la stessa borghesia è soffocata dai nostri sistemi tributari e bisognosa di sgravi piuttosto che di nuove imposte. E allora, perché questa stessa borghesia, che riconoscete oppressa da una parte, volete opprimerla da un'altra, con l'aggravante che ne opprimete le zone piu disagiate? Si aggiunga a tutte queste considerazioni l'altra pregiudiziale, innanzi sviluppata, che l'esame di maturità, cosf com'è ideato, è pedagogicamente inaccettabile; e si verrà necessariamente alla conclusione che queste nuove tasse scolastiche vanno con tutta l'energia respinte. E addio un'altra volta quella famosa solidità del bilancio, di cui tutti si preoccupano quando non si tratta di spese militari e di modugnerie cinesi! Però in questo caso, per fortuna, la solidità non correrebbe nessun grande pericolo, purché l'on. Luzzatti 8 rinunziando all'appoggio dei parroci nelle prossime elezioni generali, riempisse il vuoto prodotto dalla mancanza di questa tassa con quel milione grasso che volle dedicare nella esposizione finanziaria ad elevare la congrua di 12 mila parroci da 900 a 1.000 lire. I maestri elementari hanno congrue molto piu modeste e sono privi per giunta dei diritti di stola: la sua pietà, dunque, il Governo la riservi tutta per costoro. * Finora il progetto Orlando ha cercato di provvedere ad aprir nuove scuole ed a riservare il corso elementare superiore ai soli alunni bisognosi di istruzione popolare: allargata la casa, bisogna introdurvi gl'inquilini. Perciò l'art. 1 del progetto estende per i bambini l'obbligo della istruzione. anche ai corsi superiori, nei Comuni dove questi corsi esistano; e l'art 2 stabilisce che l'elenco degli obbligati debba pubblicarsi e tenersi affisso all'albo pretorio per la durata di un mese prima dell'apertura della scuola; all'apertura delle scuole, constatata la non presentazione dei fanciulli oh8 Luigi Luzzatti (1841-1927). Uomo politico, economista e scrittore. Dal 1867 al 1895 tenne la cattedra di diritto costituzionale nell'Università di Padova. Dal 1871 al 1921 fu deputato per il collegio di Oderzo. Nel 1921 fu nominato senatore. Fu ministro del Tesoro nel gabinetto Rudini (1891, e successivamente dal 1896 al 1898), in quello Giolitti (1903-1905), in quello Sonnino (1906). Fu anche ministro dell'Agricoltura (1909) e fu per un anno Prc;:siclente del Consiglio (31 marzo 1910-29 marzo 1911). [N.d.C.] 168 BibliotecaGino Bianco

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