Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

I tumulti di Molfetta sanitaria governativa, la quale finora aveva chiuso gli occhi, proibisce a un tratto il solito sistema di concimazione. Ha fatto benissimo e meglio tardi che mai. Ma dal momento che per tanti anni tutte le autorità erano state colpevoli di debolezza verso gli ortolani, non avevano esse ora il dovere di riparare ai danni di questa impreveduta crisi, mettendo a disposizione degli ortolani i concimi chimici o il solfuro di ferro per la sterilizzazione del con– cime solito? Insomma, da qualunque parte esaminiamo l'opera delle autorità ammi– nistrati ve e politiche in questo malaugurato affare, non vediamo che impre– videnza, leggerezza, incapacità. In siffatte condizioni, che meraviglia se la massa, maltrattata e affa– mata, ha alfi.ne reagito tumultuando? Da che parte si trovano veramente i "barbari " ? 3. L'anarchia amministrativa I fatti che precedono basterebbero da sé soli a spiegare e giustificare ben altro che i tumulti avvenuti. Ma forse neanche essi avrebbero determi– nato lo scoppio - tanto questa popolazione di "selvaggi" è difficile a per– dere la pazienza - se per un mese di séguito il paese non avesse assistito alla piu goffa anarchia amministrativa, e non fosse stato eccitato ai tumulti da una lenta, continua opera di insinuazioni malvage. In questo paese ci sono due partiti repubblicani, due partiti monarchi– ci, due partiti socialisti e... un partito clericale. Press'a poco come a Cremo– na, paese civile. L'Amministrazione comunale è tenuta sotto le ali protettri– ci del deputato repubblicano, da una coalizione, che si chiama "Repubbli– ca n. I" e che è formata da uno dei partiti repubblicani, da uno dei due monarchici e dal partito clericale. La opposizione che si chiama "Repub– blica n. 2," è formata dagli altri repubblicani, dagli altri monarchici e da alcuni socialisti, che per allearsi al n. 2 si sono divisi dalla sezione ufficiale del partito. La sezione ufficiale del partito socialista si astiene dalle lotte, ed è volta a volta vituperata o lusingata ora dagli uni ora dagli altri. Per il n. I, il colera è stato una specie di manna miracolosa: si posso– no avere molti quattrini dal Governo per combattere la epidemia, e con questi quattrini si possono contentare molti amici con uffici straordinari, indennità, sussidi, ecc. ecc. ecc. Però il colera può rappresentare anche un pericolo grave: l'Amministrazione può essere costretta dalle autorità supe– riori a tenere pulita la città, con grave danno dell'appaltatore dello spazza– mento, che pesa nelle elezioni con un centinaio di voti; può essere obbli– gata a moltiplicare le contravvenzioni sanitarie, a prendere provvedimenti preventivi impopolari, a scontentare gli ortolani, a mettere in pericolo, in– somma, le basi della organizzazione elettorale. La tattica del n. I, pertanto, è nettamente segnata: chiedere al Governo molti quattrini e rifiutare ogni 30 441 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=