Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Suffragio universale ( specialmente in rapporto al problema meridionale) e delle donne non chiede ancora il voto, è che nessun partito ha sentito prima il dovere di scendere fra le donne e fra gli uomini privi del diritto elettorale per farne sentire ad essi la necessità ed indurli a rivendicarlo. E il partito socialista, che piu di tutti avrebbe avuto finora il dovere di questa propaganda e che solo avrebbe potuto efficacemente farla, è stato sempre indifferente a questo dovere ed ha fatto sempre tutto quanto poteva per rendere inefficace ogni azione in questo campo. Se per iniziare la pro– paganda sociale e l'opera di organizzazione della classe lavoratrice i primi socialisti avessero dovuto aspettare che tutta la classe lavoratrice arrivasse a sentire da sé il valore dell'idea socialista e la necessità della organizza– zione, come pensano per il suffragio universale i glorificatori degli eroismi della... sesta giornata, a quest'ora il movimento socialista non sarebbe arri– vato cosf lontano. La storia è fatta dalle minoranze coscienti, che si costi– tuiscono rappresentanti delle moltitudini mute, e le trascinano con sé alla battaglia. Lavoriamo e fra gli uomini e fra le donne per far sentire a tutti la loro dignità di cittadini, e per suscitare in tutti il sentimento del loro diritto. Allorché occorrerà tradurre in leggi positive i sentimenti nuovi da noi suscitati contro le resistenze conservatrici, chi avrà miglior filo tes– serà la miglior tela. Ma appunto per aver miglior filo nell'ora difficile, in cui gl'ideali si traducono in formula pratica, noi non dobbiamo rinun– ziare a priori alla forza, che la nostra propaganda acquisterebbe dal potere ispirarsi ad un ideale di giusti~ia per tutti; noi non possiamo negare a priori il diritto di una parte dell'umanità, e rifiutare l'opera nostra alla creazione e alla elaborazione di questo diritto. Il suffragio femminile limitato. - Dobbiamo, però, opporci risolu– tamente ad ogni tentativo di far passare, sotto la maschera di una astratta rivendicazione di sesso, dei provvedimenti frammentari, che producessero un aumento di ingiustizie concrete e un rafforzamento politico delle classi conservatrici a danno della classe proletaria. E questo avverrebbe se il diritto elettorale fosse esteso non a tutte le donne, ma alle sole donne pro– prietarie o che sapessero leggere e scrivere. L'analfabet~smo femminile, infatti, è assai piu profondo dell'analfa– betismo maschile. 1862 1872 1882 1902 BibliotecaGino Bianco Analfabeti al di sopra dei 20 anni Per cento Maschi 65,5 60,2 53,9 43,9 Femmine 81,5 77,4 72,9 60,4 433

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