Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale pure trovarla per giustificare la partecipazione propria al ministerialismo i deputati socialisti hanno tirato fuori l'anticlericalismo massonico, che tutti ormai conoscono. D'altra parte, la massa piccolo-borghese del partito socia– lista entra nelle logge massoniche; parecchi deputati socialisti, per contrac– colpo, spasimano per la precedenza del matrimonio civile e tentano giusti– ficare il loro ministerialismo con la speranza di una lotta anticlericale, pro– mossa, non già dalla classe lavoratrice, ma dal Governo che è sorretto pure dai clericali e che ha posto il ministero degli Interni nelle mani dell'on. Ca– lissano,3 il quale, frattanto, partecipa alle solennità clericali con una piog– gia di telegrammi." Il ministerialismo ... cooperativista "È avvenuta in questi ultimi decenni una differenziazione nel proleta– riato italiano. Sulla massa di esso in alcune delle piu progredite ·regioni italiane si sono elevati taluni gruppi operai, specialmente industriali, che, con l'aiuto del diritto elettorale, da cui la moltitudine rimane tuttavia esclu– sa, hanno dato origine a cooperative di produzione e di lavoro, le quali non rappresentano se non delle oasi in un paese, la cui enorme massa pro– letaria è disorganizzata e priva di diritti politici. "Fino a dieci anni or sono questa avanguardia organizzata difendeva il diritto alla propria esistenza contro i partiti reazionari. Ma in seguito, essa - venuta a trovarsi di fronte al Governo di Giolitti, il quale intu1 che questa avanguardia poteva essere staccata dal grosso dell'esercito proletario e a danno di esso con la concessione di qualche privilegio - venne legan– dosi agli interessi medesimi di una parte della borghesia. Sono queste oli– garchie operaie, che determinano il ministerialismo socialista, le cui radici vanno cercate quasi tutte nelle cooperative di lavoro. "Questi gruppi operai privilegiati vanno diventando i succhioni del pro– letariato e la guardia del corpo del parassitismo italiano contro la intera classe lavoratrice e contro il paese. In un recente articolo della rivista Libe– rissima df Roma il meccanismo di questo ministerialismo cooperativista è stato piegato in tutti i suoi congegni. "I soci di una Cooperativa di lavoro, che hanno ottenuto dallo Stato un, lavoro a condizioni le quali sarebbero state giudicate camorriste se con– cesse ad un priv~to appaltatore, trovano che il Governo favoreggiatore è il piu ... democratico dei governi possibili e vogliono che il deputato socia– lista non guardi tanto per il sottile e sia ministeriale~ perché essi possano continuare a sfruttare il mecenatismo governativo. 3 Teobaldo Calissrno, deputato di Alba (Cuneo), sottosegretario agl'Interni. [N.d.C.J ' 356 BibliotecaGino Bianco

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