Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale Sono questi 1 "compagni coscienti," fra i quali l'on. Ferri raccoglie il suo codazzo. Sono essi il "proletariato." Come i tre sarti, di cui parla Carlyle, riunendosi a comizio cominciavano sempre i loro ordini del gior– no con la solenne formula: "Noi popolo d'Inghilterra"; come i vecchi dot– trinart della democrazia personificavano sempre in sé modestamente "il popolo sovrano"; cosi parola non si pronunzia in un Circolo socialista, che sia beninteso in regola coi pagamenti presso la direzione, la quale non rappresenti la espressa volontà del prolétariato. * Da qualche tempo a questa parte il proletariato era alla disperazione per non sapere trovare nulla da fare.. Soprattutto la scoperta dell'integrali– smo• è stato un vero disastro. Prima c'erano, se non due ·idee, almeno due parole - riformismo e rivoluzionarismo - abbastanza chiare, intorno a cui perder tempo e ponzare ordini del giorno. Quando si cominciò a con– trapporre al riformismo il sindacalismo, la cosa s'imbrogliò un poco; per fortuna il sindacalismo si diceva anche rivoluzionario, e questo era un bar– lume. Ma, dopo che è sbucato l'integralismo, e siamo diventati tutti una famiglia, non ci si capisce piu nulla, ed è venuta meno ogni materia di disputa, cioè di lavoro. Ci sarebbe da suicidarsi, se non apparisse alle vi– ste la campagna anticlericale! Dimostrazioni, ordini del giorno, proteste, nessun bisogno d'idee, tutt'al piu un po' di sangue di san Gennaro o di Immacolata Concezione; che cosa si potrebbe desiderare di meglio? - An– ticlericalismo, dunque, a tutto vapore. Ormai la Massoneria è ritornata ad essere nostra vicina di casa; essa non deve far altro che distaccare in ciascun circolo socialista un paio di fratelli un po' furbi, che dicano bene dell'on. Ferri, e il partito socialista diventerà una succursale massonica. Non ha forse lo stesso Avanti! dichiarato che, se la Massoneria mette giudizio, non sarà poi impossibile accomodarci? Il Gruppo parlamentare socialista è quello che è il partito. Fino a quando si trattò di combattere per la libertà, i deputati tennero quasi tutti bene il loro posto. Passato il fosso, la gregge s'è dispersa a pascolare: i mi– gliori si sono specializzati per le questioni locali e pei problemi tecnici e professionali; i piu si sono messi a girare l'Italia, difendendo le cause dei loro clienti e guadagnando fior di quattrini; oppure fanno i procacciatori d'impieghi per i loro galoppini elettorali; oppure fanno i ciarlatani; oppure non fanno niente: queste erano fin da principio, e queste continuano ad esse– re, chiusosi il periodo di azione liberale, le loro specialità. Eppure è evi- 4 La corrente integralista era una corrente di centro, nata dalla divisione tra la sinistra di Ferri e i sindacalisti rivoluzionari. Nel congresso di Roma del 1906 essa aveva riportata la maggioranza assoluta. L'inventore e maggior rappresentante dell'integralismo fu Oddino Morgari. [N.d.C.] 326 BibliotecaGino Bianco

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