Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Per il giornale quotidiano zetti carini, ma non ha notizie; l'Italia del Popolo? è giornale simpatico, ma non ha notizie dall'estero che per mezzo della Stefani, di notizie let– terarie e scientifiche nulla o quasi nulla. Dunque? dunque non mi resta che comprare il Corriere della Sera, il cui funambulismo mi ripugna, ma di cui non so fare senza perché è il solo filo che mi leghi al mondo, a tutto il mondo e non solo al campo ristretto della politica scimunita del mio paese. Se domani si fondasse un giornale compilato come l'Asino de– funto, stampato esecrabilmente male come quello, dovrei purtroppo ritor– nare come il figliuol prodigo al non simpatico Corriere e caricare il mio stipendio di travet con la nuova spesa di L. 1,50 al mese senza alcuna mia utilità. Ora questo sacrificio, che io e tanti altri come me saranno disposti a fare, non tutti vogliono e possono farlo; specialmente gl'indifferenti e i tiepidi, fra i quali appunto deve penetrare la nostra propaganda e circo– lare il nostro giornale - perché noi di esser propagandati non abbiamo piu bisogno - i tiepidi e gl'indifferenti si deciderebbero a comprare il nostro giornale solo se fossero sicuri di trovarlo bene stampato, meglio scritto e piu ricco di notizie importanti e interessanti di tutti gli altri fogli. Insomma il giornale quotidiano socialista, se vuol vivere, deve esser tale da rendere inutile a chi lo compra il leggere qualunque altro giornale italiano. · { i , '! l~iF1li. A questo, che io dico, si potrebbe opporre che un giornale cosi scritto non sarebbe piu quello di cui noi abbiamo bisogno: noi dobbiamo fare propaganda e se non dovessimo parlare che del Nansen e del Rontgen, addio socialismo. Ma chi dicesse cosi mostrerebbe di non aver bene intesa la mia idea: per me tutte le notizie letterarie, scientifiche, artistiche, tutte le corrispondenze dall'estero, il romanzo d'appendice magari, dovrebbero servire da richiamo per i lettori; la propaganda dovrebbe sortir fuori anzi che direttamente dagli innumerevoli e noiosi articoli di fondo, indiretta– mente da tutta l'intonazione generale del foglio: il modo di disporre e ordi– nare le notizie, di darle sotto una forma piu che sotto un'altra, gli articoli di cultura generale riferentisi ad un campo dello scibile anzi che ad un altro, insomma tutto ciò che quanto meno appare tanto piu penetra nelle coscienze, ecco donde dovrebbe venir fuori la propaganda. Il Vorwarts si vende a tante migliaia di copie per gli articoli di fondo? Nemmeno per ombra: lo comprano anche i conservatori perché è quasi sempre il primo giornale a dare le notizie segrete di Corte, a pubblicare documenti riservati, a dare insomma notizie. E in questo modo il foglio penetra in tutti gli strati sociali, è letto da tutti, opera su tutti. Quando i compagni si saranno convinti di questo che son venuto espo– nendo e che mi rincresce di non poter sviluppare come vorrei, si convin– ceranno anche che 25.000 lire per l'impianto di un giornale non molto lontano dal nostro ideale sono un'inezia. Sarebbero necessarie almeno 100.000 lire e bisognerebbe che almeno p~r il primo anno i redattori .e i corrispondenti rinunziassero a qualsiasi compenso per le loro fatiche. Fin- 5 Biblioteca ·GinoBianco

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