Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale . Di fronte a questo dilemma, che atteggiamento tiene oggi la Sinistra? A Busca, Giolitti ha riconosciuto che la prima causa del male italiano è la oppressione tributaria; ma, quando è venuto a spiegare il modo di diminuire questa oppressione, si è dimenticato di farlo per non offendere il superiore e ha dedicato i tre quarti del suo discorso ad esporre le ri– forme, che possono essere fatte senza bisogno di economie o di spese. Il santone di Brescia 13 ha fatto una dissertazione di diritto costituzionale, ha dato una spruzzatina di riforme sociali -1o specchietto per le allodole - e _poi battimani e marcia reale. Lo stesso Turati era obbligato a scrivere il 1° dicembre: Il giorno, in cui la Sinistra costituzionale, raccogliendo il consiglio anche di taluno dei suoi migliori [quale?], saprà coraggiosamente epurarsi, separarsi da tutte le camorre che la inquinano ancora, rinnovarsi al contatto diretto delle forze popolari e - anche a costo di allontanarsi per qualche tempo dal potere - accostarsi a quell'Estrema ra– dicale dalla quale la dividono piuttosto la condotta politica che non il programma [?] quel giorno molte diffidenze e prevenzioni cadranno. I verbi di questo periodo sono tutti al futuro; questo vuol dire che le diffidenze e le prevenzioni esistono al presente e hanno mille ragioni di esistere; t-k quindi potrebbero benissimo aspettare il futuro per fare le loro Dichiarazioni favorevoli alla Sinistra. Ma questo futuro verrà? A questa domanda si può rispondere con altre domande: È vero o non è vero che centro di tutta la questione finan– ziaria italiana è la politica militare? è vero o non è vero che questa poli– tica militare è voluta da una volontà superiore a tutti i ministeri, a tutte le maggioranze, a tutti i parlamentari? è vero o non è vero che questa volontà non rappresenta gli interessi della maggioranza del paese, ma solo gli interessi propri, e riesce ad imporsi solo in grazia della forza di cui dispone e della corruzione che sparge intorno a se stessa? è yero o non è vero che imporsi a questa volontà non è atto da costituzionale ma da sovversivo? Se a queste nostre domande darete una risposta affermativa, noi ri– sponderemo alla vostra domanda primitiva: Il futuro non verrà; la Sinistra costituzionale aut sit ut est, aut non sit. 14 * Vergogna, fai del "rivoluzionarismo verbale"! sei anche tu un "rivo– luzionario profes.sionale"? Ecco, se per "rivoluzionario verbale" s'intende l'uso che hanno i "ri- 13 Giuseppe Zanardelli, capo della Sinistra co5tituzionale. [N. d. C.] 14 Quand'anche poi si dovesse dimostrare che la Sinistra costituzionale ha la ferma vo– lontà di iniziare in Italia un'opera di riforme, mostrandosi meno dinastica e piu nazionale, si dovrebbe dimostrare la capacità di condurre a fine quest'opera con uomini quasi tutti com- lH BibliotecaGino Bianco

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