Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale portabile oppressione tributaria)· questo possono ottenerlo oggi 1 numerosi Comuni conquistati dai d<ìmocratici, federandosi fra loro, dichiarandosi soli– dali di fronte al Governo centrale, muovendo compatti all'assalto e non stan– dosene mogi mogi ad aspettare le prepotenze dei prefetti. Autonomia comunale e diminuzione immediata del carico tributario: ecco la piattaforma, su cui i Comuni, tutti d'accordo e capitanati dai mag– giori, dovrebbero muovere battaglia al Governo. E il congresso nazionale dei consiglieri democratici dovrebbe appunto discutere dei mezzi migliori per iniziare e spingere innanzi il movimento. Il giorno che i nostri Comuni si federeranno fra loro e lanceranno audacemente al Governo il grido di guerra, in quel giorno la presente organizzazione reazionaria sentirà una scossa, che avrà effetti pari a quelli di una rivoluzione politica vittoriosa. [Da "Avanti!," 18 agosto 1899, firmato: TRE STELLE.J Commenti forse inutili alle "dichiarazioni . "1 necessarie . Bisogna che io sia proprio tardo di comprendonio, perché, dopo aver letto le Dichiarazioni necessarie, che t-f hanno pubblicato nella Critica del 1° gennaio per farsi intender meglio dagli amici che finora li hanno frain– tesi, ho qualche ragione di credere di avergli ... fraintesi anche questa volta. Finché leggo e rileggo le Dichiarazioni, mi pare d'aver sott'occhio le mas– sime dell'Evangelio e sono tutto soddisfatto di veder vivere e muoversi in forma chiara e limpida delle idee, che prima mi sonnecchiavano nel cer– vello; ma appena mi sottraggo all'azione immediata della prosa incanta– trice e mi metto a ruminare il frutto della lettura, trovo che quelle idee non sono poi cosI chiare e limpide come a prima impressione mi pareva; per lo meno la forma, in cui sono espresse, non esclude un'interpretazione e un'applicazione, che a me sembrano sbagliate. E cosI l'Evangelio eterno finisce col richiedere - come tutti i testi importanti - un commento espli– cativo; il quale può essere forse inutile per chi abbia un comprendonio superiore al mio, ma ad ogni modo non può produrre il danno, comune 1 Veggasi nel fascicolo del 1 gennaio: Dichiarazioni necessarie, rivoluzionari od oppor– tunisti? [N. della Critica Sociale."] 2 Turati - Kuliscioff. L'articolo di S. è seguito da una lunga postilla di T. K. [N.d.C.] 138 BibliotecaGino Bianco

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