Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Il partito neo-repubblicano Io non sono dunque punto discorde dai miei compagni socialisti, quando combattono quei sedicenti repubblicani, i quali purtroppo sono ancora la parte piu appariscente del partito. Sono discorde, invece, quando li vedo disconoscere la esistenza di un partito veramente repubblicano, che con i cosf detti repubblicani di cui sopra non ha nulla da vedere, e centro del quale è specialmente la Lom– bardia. Questo partito in formazione io lo chiamo nuovo, tanto per distin– guerlo da... quell'altro. In realtà, chi conosce le teorie autentiche dei fon– datori dell'idea repubblicana in Italia, chi conosce, meglio ancora, la storia gloriosa del primitivo partito repubblicano italiano, deve riconoscere come questi, che io vado chiamando neo-repubblicani non fanno, sotto la pres– sione della dura necessità e condotti dai delitti dei nostri governanti, che ritornare quasi inconsapevolmente alle idee degli antichi repubblicani, idee naturalmente in qualche parte rivedute secondo le nuove necessità d'altri tempi. Fra i repubblicani antichi e questi nuovi, pei quali io cerco di conci– liare appoggio e simpatia nel partito socialista, vi sono... quegli altri, che. han tenuto il mestolo in mano in questi ultimi trent'anni, e che sono tanto repubblican~ quanto io sono turco. Specialmente dopo la morte di Mazzini, che con la luce del suo genio dissimulava lo sbandamento gene– rale che avveniva nel suo partito già negli ultimi anni della sua v~ta, si può dire che sia avvenuta in Italia una profonda eclissi della idea repubbli– cana. Per molti socialisti è stato una vera rivelazione il Libro dei profeti della idea repubblicana in Italia pubblicato l'anno scorso da un ltaliano 9 che a buon diritto si dice vivente in questo paese di dormiglioni e di pol– troni; in quelle pagine essi hanno trovato un linguaggio, da cui i cosf detti repubblicani avevano svezzato il pubblico italiano; hanno trovate idee che credevano esclusivamente socialiste e che vedevano combattute dai cosf detti repubblicani come socialiste. E pochi dei socialisti sanno, che, mentre il Marx scriveva il suo aureo libro sulle Lotte di classe in Francia, Carlo Cattaneo scriveva' un simile libro per la insurrezione delle cinque giornate, dimostrandone il carattere sociale e spiegando quel fatto con la lotta fra le classi sociali. Pochi socialisti sanno che Giuseppe Ferrari ha scritte pagine di sociologia e di storia, alle quali Federico Engels sarebbe onorato di sottoporre il suo nome. Ma queste cose che i socialisti ignoravano, le co– noscono forse i cosf detti repubblicani? È colpa dei socialisti se essi hanno dovuto scoprire una seconda volta molte idee, che erano state già scoperte dagli antichi repubblicani, quando gli stessi sedicenti eredi del primitivo mazzinianismo ignoravano completamente il loro passato e con tutta la loro condotta giornaliera non riescivano che a farlo dimenticare? Dunque se finora il partito socialista non ha voluto saperne nulla di 9 Arcangelo Ghisleri. [N.d.C.] ' 125 BibliotecaGino Bianco

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