Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Una repubblica stupefacente sa dove finisce, o meglio si sa anche troppo che finisce sempre in un'alleanza con la mala vita. È stato dunque bene che il governo si sia del tutto astenuto. Cosi anche è apparso che i mali del Mezzodf, se sono fomentati dal governo, hanno la loro prima radice nelle condizioni locali, e che è necessaria una lunga e pertinace opera di educazione per riparare a tant« rovine. Se il governo ostacola tale opera riparatrice, questa non è ragione perché i meridionali debbano starsene con le ·mani in mano, ma perché debbano raddoppiare il lavoro. Il rinnovamento della vita meridionale non può essere opera che dei meridionali stessi. [Da "Il Tempo, " Milano, 3 agosto 1904, firmato: TRE STELLE] Una repubblica stupefacente La risposta di Tre Stelle all'on. Pansini Una repubblica stupefacente è quella rappresentata alla Camera italiana dal deputato repubblicano massone ex-vescovile on. Pietro Pànsini, che ha avuto l'infelice idea di smentire sull'ltalt'a del popolo del 9-ro alcune fra le affermazioni da noi fatte nel Tempo del· 3 agosto intorno all'opera sua e dei suoi degni "cari correligionari" direbbe I'Italietta - nel collegio di Molfetta. L'on. Pansini non osa negare l'opera da lui spesa nel promuovere il pareggiamento del liceo-ginnasio vescovile. Esistono, , infatti, e furono pubblicati tre anni fa, le lettere e i telegrammi fra lui e l'amministrazione comunale... repubblicana e il governo intorno al curiosissimo affare. " Però, " dice a sua giustificazione l'on. repubblicano intransigente anzi che no, "il pareggio di quelle scuole fu chiesto da tutti i partiti, desiderato sempre; fu chiesto fin dal 1880; ed allora gli amici miei non avevano voce nel comune." E non s'avvede, il disgraziato, che questa è la peggiore condanna di lui e dei suoi amici: perché, infatti, dovrebbe esistere un partito repubblicano e dovrebbero esistere dei deputati repubblicani massoni, se la l~ro opera dovesse coincidere con quella di "tutti i partiti" compreso il clericale? "Non fui io sol," aggiunge l'on. Pansini- e ripete a sua discolpa le parole dette 59 Biblioteca Gino Bianco

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