Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il ministero delle tendenze Dopo quanto abbiamo scritto nell'articolo di fondo non ci pare di dover indugiarci a rispondere punto per punto all'articolo, per quanto brillante, dell'amico Tre Stelle. Egli sa che Sonnino ieri era impossibile al governo e sarà onnipotente domani, egli suppone in noi un terrore folle di fronte all'avvento di Sonnino al potere, egli spera nelle forze latenti del paese che si affermerebbero vittoriose di fronte alla reazione di Sonnino, cosi che dal peggio nascerebbe la rigenerazione del paese. Tutto questo è molto arbitrario e noi abbiamo una fiducia di gran lunga maggiore nel discernimento politico delle masse lavoratrici; le quali pensiamo non ci perdonerebbero, e a ragione, certi esperimenti in co,·pore vili, che per giunta contraddirebbero al programma di evoluzione graduale, di lotta costante ma cauta che ci siamo proposti. Del resto al nostro amico Tre Stelle diamo un consiglio fraterno. Egli fa buon mercato delle tendenze liberali del ministero; egli vorrebbe dei fatti, dei grandi fatti, che d'altronde - colla attuale composizione della Camera - dichiara egli stesso impossibili. Legga un po' i giornali avversari, gli interpreti piu autorizzati del forcaiolismo italiano; si domandi come e perché quelle innocue tendenze sembrino ad essi cosi criminose; e perché la "benevola diffidenza" dell'Estrema verso il ministero li faccia montar sulle furie. E ricordi il precetto del saggio: nei casi dubbi ti serva di norma il consiglio del tuo oemicol 1 7 LA CRITICA n :t questo il commento redazionale all'articolo. [N.d.C.J 51 BibliotecaGino Bianco

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