I manutengoli del fascismo ratnc1 sulle spalle delle oligarchie che fino al 1912 avevano dominato senza ostacoli nei municipi e nel Parlamento. Non bastava piu prendere a fucilate quelle masse meridionali quando tumultuavano nelle strade, e poi rimettersi a macinare la vecchia farina. Bisognava preoccuparsi ora di quanto quelle moltitudini caotiche avrebbero fatto nel giorno delle elezioni, anche se si pensava di poterle ingannare o bastonare. I vecchi " mazzieri " non sarebbero piu bastati. Bisognava adottare altri metodi di governo e di campagne elettorali. Col tempo, e con la esperienza, e grazie alla concorrenza fra i partiti, gli ultimi venuti avrebbero lentamente fatto la propria educazione politica, e avrebbero imparato a farsi rispettare. Se l'Italia avesse avuto un altro trentennio di prpgresso economico, intellettuale e politico, anche l'Italia meridionale sarebbe entrata in quella che era allora. la zona della " civiltà. " Quei trent'anni. mancarono. Venrie la prima guerra mondiale. Ma questa è un'altra storia. [Da "Il Ponte," 1952, nn. 2-3.] I manutengoli del fascismo Caro Calamandrei, 1 ho letto nel Ponte, dicembre 1951, uno scritto, nel quale Arrigo Cajumi 2 ha passato in rassegna "i manutengoli del fascismo," e mette fra questi Luigi Albertini. Siccome esiste una antitesi radicale fra parecchie opinioni mie e parecchie del Cajumi, spero non riesciranno inutili ai lettori del Ponte alcune osservazioni dirette a chiarire quella antitesi. Si tratta, è vero, di preistoria, per chi è nato mezzo secolo dopo di me. Ma per le mie 78 primavere e rotti è storia viva. E mi sento male quando la vedo maltrattata anche da un uomo come Cajumi, al quale non si può negare né intelligenza né cultura. E il .malessere si accentua, quando penso che a lasciar circolare, fra i giovani d'oggi, la storia di quegli anni sotto spoglie non autentiche, si prepara una ben triste storia per domani. 1 Piero Calamandrei (1889-1956), giurista, scrittore, direttore de "Il Ponte," fu amico di Salvemini. [N.d.C.] 2 Cajumi Arrigo, pubblicista e scrittore. [N.d.C,] BibliotecaGinoBianco
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