Nord e Centro Mezzogiorno e isole Fu l'Italia prefascista una democrazia'! , Ministeriali Oppositori Ministeriali Oppositori elezioni del 1904 208 109 elezioni del 19C19 182 125 Beninteso che bisogna fare grandi riserve anche sulla serietà dell'opposizione, quale era intesa e praticata da parecchi fra quegli oppositori, e meridionali e... settentrionali. Un sarto pei gobbi Se vogliamo essere giusti nell'apprezzare questo fenomeno, dobbiamo anzitutto tener presente che le interferenze governative nelle elezioni sono fenomeni comuni a tutti i pa~si di educazione politica arretrata. Le elezioni inglesi prima del 1832 erano le piu goffe commedie che si potessero immaginare. I costumi elettorali inglesi andarono risanandosi nel secolo XIX, a poco a poco. Anche oggi, nella Francia meridionale non si scherza in f~tto di " falsi " elettorali. Ma quando i falsi sono abbandonati alle iniziative individuali, entra in gioco la legge dei grandi numeri: un imbroglio qua è compensato da un imbroglio là, i risultati degli imbrogli si annullano a vicenda, ed è come se tutti si comportassero da galantuomini. Il guaio è quando le autorità governative intervengono per promuovere brogli in massa: allora la legge equilibratrice dei grandi numeri non funziona piu, e trionfano i prodotti di un solo imbroglio in grande stile: l'imbroglio governativo. In Italia le elezioni presentarono anomalie - chiamiamole cos{ - fino dalle origini del regime parlamentare. Senza risalire a quanto avveniva nelle elezioni piemontesi del 1848-1859, che oggi in Piemonte sembrerebbe incredibile, rimasero famose le elezioni del 1867, nelle quali il ministro dell'Interno Ricasoli (che credeva di essere nato- dal ·ginocchio del padreterno) intervenne a viso aperto e senza complimenti contro chi non la pensava come lui. Anche le elezioni del 1874, le ultime fatte dalla Destra, dettero luogo a proteste numerose e vivaci (Compendio alle statistiche elettorali italiane dal 1848 al 1934, p. 95). Ma prima del 1882, in Italia non erano iscritti piu che 530 mila elettori, divisi in 508 collegi uninominali; quindi vi erario in media rooo elettori in ogni cqllegio. Siccome dal 50 al 60% degli elettori non andava mai a votare, partecipavano, in media, in ogni collegio, al voto, da 400 a 500 551 ibliotecaGinoBianco
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