La dissoluzione del sistema liberale E dopo avemmo l'impresa di Ronchi. 6 Che questo sia stato il colpo mortale alla disciplina dell'esercito italiano, ci pare sia assolutamente indiscutibile, e crediamo che anche l'illustre generale Giardino,7 l'eroe e il genio di Galliera Veneta (da distinguersi dal Grappa), ne sia persuaso, sebbene abbia detto in Senato che la crisi dell'esercito italiano ha la sua origine, "nel discorso di Nitti sui fatti di Fiume." Il discorso sarà stato inopportuno; ma il fatto che causò il discorso dovrebbe apparire all'aspirante brav général un poco piu importante del discorso! Consapevoli e addoloratissimi delle terribili conseguenze dell'impresa di Ronchi agli effetti della disciplina, furono sempre i suoi stessi autori ed i piu seri fra questi, fecero immediatamente di tutto per limitare questo terribile aspetto dell'impresa. _ D'Annunzio, invece, sopraggiunto all'ultima ora, fece di tutto per attrarre l'intiero esercito nel vortice dell'indisciplina, malgrado l'accanita opposizione dei comandanti di truppa regolare Reina, Repetto e Rigoli (non per nulla tutti e tre hanno, via facendo, abbandonato D'Annunzio). Per il "poeta soldato" Fiume doveva essere il centro della sua rivoluzione universale: altro che Fiume italiana! I continui colpi di mano che, quando saranno realisticamente descritti, faranno ridere il mondo, gli incitamenti ad imprese in Italia, la questione Millo, furono continui formidabili colpi alla disciplina. Ma ormai non facevano piu effetto poiché si trattava di uccidere una cosa morta. Per dare una idea esatta della buona influenza esercitata sull'esercito dal "poeta soldato, " basta riportare questi versetti dell'inno ufficiale pubblicamente cantato dalle truppe fiumane: Il generai Badoglio ci disse " Andiamo a Albona " e noi gli abbiam risposto andiamo fino a Roma Contro la nostra forza nessuna forza vale andremo contro tutti finanche in Quirinale. La squadra del Quarnaro, veloce piu del vento, andrà a gettar le bombe sul nuovo Parlamento. Ogni nemico d'Italia sente una cruda spina: a Fiume a Zara a Roma sarà con noi Reina. Prima di lasciar Fiume per gli ozi di Abazia, entro a palazzo Braschi faremo pulizia. I nostri bersaglieri con Ceccherini in testa, andranno da Cagoia e gli faran la festa. Per tutti i disfattisti s'avanza un brutto guaio: ci pensa la saJrgezza del gene~al Tamajo. Per sollevar domani le sante ribellioni, il colonnello Rossi prepara i suoi cannoni. e Da Ronchi (oggi provincia di .Gorizia) era partito il primo gruppo dei partecipanti all'impresa di Fiume. [N.d.C.J 7 Giardino Gaetano (1864-1935) generale, conquistò Gorizia nel 1916 e difese il Grappa nel 1918; ministro della Guerra nel 1917, fu nel 1923 governatore militare di Fiume. [N.d.C.] 492 BibliotecaGinoBianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==