Le elezioni in provincia di Bari politiche, determinatesi dopo il congresso di Roma, e alle condizioni regionali. I sottoscritti, pertanto, dichiarano di assumere i seguenti impegni: I. Politica estera. Nella politica estera favoriranno tutti i movimenti· internazionali, che siano diretti a perfezionare e rendere sincera ed effettiva la Società delle Nazioni; a) correggendo i trattati di pace in qu~lle parti, che col violare i princip1 democratici e i diritti di nazionalità, e coll'imporre differenza di trattamento doganale, rappresentano un pericolo sicuro di nuove guerre; b) impedendo che la Società delle Nazioni diventi la veste legale, di cui gli Stati piu ricchi si varrebbero per attribuirsi condizioni di privilegio e paralizzare il naturale sviluppo degli Stati minori, immobilizzandoli nella loro attuale inferiorità economica e politica; e) riconoscendo il diritto all'unità statale e all'indipendenza di tutti i popoli, che abbiano raggiunto la coscienza nazionale e la capacità dell'autogoverno; . d) creando la massima possibile solidarietà economica tra le nazioni, mediante la progressiva riduzione delle barriere doganali e la legislazione internazionale del lavoro; e) promovendo cosi per i vincitori come per i vinti la massima possibile limitazione degli armamenti, vietando l'industria privata degli armamenti e ponendo le fabbriche d'armi sotto il controllo della Società delle Nazioni; f) vietando la pratica dei trattati segreti; g) assicurando la libertà dell'emigrazione e dell'immigrazione a parità di trattamento in materia di leggi sociali, senza differenze nazionali; h) garentendo la porta aperta e la parità di trattamento a tutte le nazioni nelle colonie. Per quello che riguarda specialmente l'Italia, s'impegnano: a) a rifiutare ogni politica di intrigo negli Stati balcanici, propugnando una politica mazziniana di mediazione amichevole e leale; b) ad attutire gli attriti attuali fra l'Italia e la Jugoslavia, preparando un. accordo diretto italo-jugoslavo, che eliminando dall'Adriatico ogni intervento estraneo, regoli la questione dell'Adriatico secondo i princip1 del risorgimento italiano e col metodo indicato da Giuseppe Mazzini; e) ad esigere che nell'ordinamento amministrativo delle nuove provincie italiane sia rispettato il carattere nazionale delle minoranze tedesche e siave; d) ad esigere che l'Italia si astenga da qualsiasi forma di intervento nelle questioni interne della Russia e si opponga ad ogni intervento degli Stati alleati e della Germania, riprendendo immediatamente le relazioni commerciali e diplomatiche. Coerentemente ai princip1 qui sopra enunciati, i sottoscritti dichiarano che voteranno i trattati di pace, solo nel caso che il governo italiano dichiari 479 BibliotecaGinoBianco
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