' • L' incìdente di Fiume • I Anche noi, che non possiamo essere sospettati di tenerezze per l'impresa dannunziana, non ci sentiamo di approvare la dichiarazione fatta dall'on. Nitti alla Camera dei deputati/ sopratutto per il tono in cui si manifesta ad ogni passo la preoccupazione di calmare la suscettibilità degli alleati: cosi non approviamo, in bocca ad un presidente del Consiglio, l'insistenza con cui egli ha ripetutamente affacciato, in una questione politica ed ideale, l'argomento della fame che minaccia l'Italia; ci è dispiaciuta la mancanza di una sola parola di simpatia per i fiumani, che si sentono offesi nel loro sentimento dallo scioglimento del Consiglio nazionale e minacciati nella loro stessa esistenza da un possi,bile abbandono della città alla Croazia; non ci è sembrato infine né opportuno né dignitoso il considerare gli avvenimenti di questi giorni come il semplice effetto di una congiura antiministeriale. Ma vi è un punto fondamentale in cui ci sentiamo pienamente d'accordo con l'on. Nitti e per cui siamo lietissimi che l'irritazione nervosa gli abbia forzato la mano ed abbia provocato in lui uno scatto di sincerità che può essere preziosa, inducendolo a dichiarare apertamente che, in opposizione a quanto il giorno innanzi aveva affermato il ministro della Guerra, l'incidente di Fi'ume dimostrava purtroppo che anche z"n Italia comz'nciavano a manifestarsi alcuni "fenomeni· di· mz'lùarismo." In realtà in questa dichiarazione del presidente del Consiglio si racchiude il pericolo piu grave degli incidenti di questi giorni. La gravità dell'episodio è principalmente nel fatto che la sua preparazione ed il suo compimento si sono svolti interamente nell'ambito della zona di armistizio, con la partecipazione diretta di basse ~d alte autorità militari, con la connivenza e forse con l'aiuto degli stessi comandi. Ammesso pure che gli alti comandi e lo stato maggiore non abbiano partecipato direttarµente all'ìmmediata preparazione dell'impresa, si deve ad essi in gran parte la respon1 Il 13 settembre 1919 l'on. Nitti aveva dato notizia alla Camera della marcia dannunziana su Fiume. [N.d.C.] 471 BibliotecaGinoBianco
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