Per chiarire le idee intellettuali, morali del nostro paese: in cui l:1 borghesia capitalistica pensa solamente a organizzarsi per derubare il resto del paese attraverso la politica dello Stato; e la piccola borghesia non pensa che ad entrare negl'impieghi dello Stato per assicurarsi comunque un reddito a spese dei contribuenti; e· fuori delle organizzazioni capitalistiche e della sempre piu mastodontica burocrazia, pochi uomini restano, che abbiano la indipendenza economica necessaria per ~ormarsi una solida coltura politica e dedicarsi liberamente alla vita pubblica; e i piu sentono il peso delle ingiustizie, da cui sono oppressi, ma non sanr10 analizzarne le cause, e spesso contribuiscono ad aumentare i disagi perché chiedono errati rimedi; e molti fra coloro, che si rendono conto del male, vi si adattano passivamente per scetticismo o disperazione di salvezza, o vi si associano senza scrupoli per risolvere il loro problema personale a scapito dell'interesse pubblico. Questo essendo il nostro paese, quale certezza di un migliore funzionamento ci darebbe per la nostra vita pubblica l'abolizione della monarchia ereditaria in questo momento? Chi sarebbe il futuro presidente della repubblica? L'on. Labriola, l'on. Giolitti, il generale Diaz? L'Italia attraversa oggi una grande crisi di inquietudine conseguenza della guerra. Domandate al primo bolscevico di vostra conoscenza se egli si agita per la repubblica: e vi riderà sulla faccia: spera di avere anche la repubblica, anzi comincerebbe probabilmente da quella perché è la piu comoda a fare; ma ben altro egli aspetta dalla sua rivoluzione; un ben altro che egli forse non sa definire, ma in cui la repubblica entra come Pilato nel credo. Che di questa crisi di inquietudine pensino di approfittare i repubblicani, che hanno sempre considerata la repubblica come una necessità urgente per l'Italia, è naturale. Ma non sarebbe naturale, anzi sarebbe disonesto che noi, con l'idea che abbiamo delle condizioni e delle necessità del nostro paese, ci mettessimo a invocare la repubblica. Conclusione: un concetto fondamentale preciso lo abbiamo, tanto è vero che ci rifiutiamo di inalberare in questo momento la bandiera della repubblica. E scegliamo proprio il momento, in cui la repubblica minaccia di diventar di moda. Tanto per rimaner fedeli alla nostra abitudine di seguire il nostro concetto fondamentale, senza consentire che convivano con esso nel nostro spirito concetti fondamentali... altrui, che farebbero, quelli sf, a calci col concetto nostro. [Da "L'Unità," 12 aprile 1919, firmato: L'UNITÀ.] 465 31 L,...,.,JtecaGinoBianco
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