Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per chiarire le idee Gli articoli della signora Lombroso, del Ciattini e dello Zuccarini 1 richiedono alcuni chiarimenti, affinché la discussione non corra pericolo di deviare. Anzitutto, deve rimanere ben fermo che anche se il prossimo convegno generale degli " unitari." deliberasse la costituzione di un vero e proprio partito, l'Unità rimarrà per l'avvenire ciò che è sempre stata: organo di studi politici, indipendente da qualunque organizzazione, partitante di nessun partito, accademica di nessuna accademia. Per questa parte la signora Lombroso può stare tranquilla. Anche perché non ci sembra di avere in nessun modo, in questi ultimi mesi, modificato gli indirizzi e gli scopi dell'Unùà. Abbiamo, è vero, dedicato una parte del nostro spazio alla discussione, che appassiona i nostri amici, se convenga loro costituire o no un nuovo partito: ma anche questo, in fondo, è un problema concreto: e comunque sia risoluto, resta e resterà sempre un problema, non il problema del nostro giornale. Naturalmente, avendo occupato una parte dello spazio con questo problema, abbiamo dovuto accantonarne altri; in questo la nostra collaboratrice ha ragione; ma sui problemi di politica estera, in queste ultime settimane, avremmo avuto ben poco da dire, salvo che non avessimo voluto ripetere fino alla stanchezza ciò che i nostri lettori sanno e risanno; e quanto ai problemi di politica interna, non dipende dalla nostra volontà se in questo momento la maggioranza dei nostri lettori sente sopra tutto la necessità di orientarsi, non con studi di problemi concreti, ma con l'aiuto di norme di condotta meno generiche che non sia il semplice "trionfo della giustizia," in questa generale inquietudine degli spiriti, in quest'interrogarsi, analizzarsi, riclassificarsi, ridefinirsi di tutti gli uomini, di tutti i gruppi, di tutti i partiti. In secondo luogo occorre tener presente che la grande maggioranza delle persone, che partecipano alla presente discussione, è formata da individui, che non hanno mai fatto parte di alcuno degli attuali partiti, oppure ne sono usciti per sfiducia nei loro metodi e specialmente negli uomini, che vi fanno la pioggia e il bel tempo, e non intendono aderire, a nessun patto, ad alcuno di essi. Una discussione fra queste persone e quelle, che continuano a militare in alcuno dei vecchi partiti, è perfettamente inutile. Liberissimi questi ultimi di rimanere dove sono, e di continuare, se lo credono utile per la loro coltura politica, a leggere l'Unità: ma tutto ciò che essi diranno per consigliare quegli altri a non formare nessun nuovo par1 Si tratta di scritti pubblicati nel numero dell'" Unità " da cui è tratto questo articolo e nei numeri precedenti, relativi al convegno degli amici dell'" Unità" - o "Unitari" - che ebbe poi luogo a Firenze nell'aprile 1919. [N.d.C.] BibliotecaGinoBianco

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