Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il pericolo Il pericolo della presente situazione italiana non istà nell'opera reazionaria del partito realista rappresentato dal connubio Pelloux-Venosta 1 ; tutt'altro. Convinti come _siamoche fra il partito reazionario e i partiti popolari non è possibile alcuna transazione e che la vita di questi richiede inevitabilmente la rovina di quello, noi vediamo con piacere tutto ciò che serve a' dimostrare sempre meglio il carattere reazionario del partito realista, tutto ciò che serve a scavare piu profondo l'abisso fra paese reale e paese legale. E nessun ministero potrebbe compiere quest'opera utilissima meglio del ministero Pelloux-Venosta, nato da una crisi anticostituzionale che ha dimostrato a luce meridiana da quali influenze sia imposta al paese la politica coloniale, estera, militare, finanziaria; ministero destinato a continuare piu o meno ipocritamente !'imprese cinesi,2 ad aumentare la oppressio1;1etributaria, a sopprimere le 'ultime larve di libertà, a ricondurci al 1847, a rendere necessario un nuovo '48. Da cosa nasce cosa. Il pericolo dunque non è nel partito reazionario né nel mm1stero; il pericolo è nel partito d'opposizione costituzionale e nella ingenuità nostra. Il Secolo, di fronte al connubio Pelloux-Venosta, scrive: Staremo a vedere che cosa sapranno fare i capitani della Sinistra parlamentare che colle loro piccinerie, colle loro condiscendenze eccessive e colle loro meschine gelosie, hanno reso possibile l'attuale situazione politica. Noi, a dire il vero, speriamo molto poco; ma non crediamo che quest'audace alzata di scudi dei reazionari possa lasciare indifferenti uomini, che, nel passato almeno, hanno manifestato sentimenti liberali e democratici, e verso i quali, il paese, malgrado ogni sorta di disillusioni, serbava ancora una benevole fiducia. Volete sapere quel che " sapranno fare i capitani della Sinistra "? Non ci vuol mica tanto a saperlo: faranno quel che han fatto sempre, quando sono stati alla opposizione; "m;mifesteranno sentimenti liberali e democratici "; Giolitti parlerà del nostro barbaro sistema tributario che è progressivo alla rovescia, 3 Zanardelli 4 innalze~à odi alla libertà sancta dea, e dirà di 1 Pelloux Luigi ( 1839•1924), generale, deputato di Livorno II e Livorno per le legista• ture XIV-XVIII, senatore dal 1896, piu volte ministro della Guerra e presidente del Consiglio dal 28 giugno 1898 al 18 giugno 1900, propose numerosi provvedimenti illiberali. Visconti-Venosta Emilio (1829-1914), deputato di Tirano, Bozzolo, Vittorio e Treviso II per le legislature VII-XV, senatore dal 1886, patriota, liberale di destra, piu volte ministro degli Esteri. [N.d.C.] 2 Dopo la pace di Simonoseki (1895) ci fu una gara tra le potenze europee per la penetrazione nell'Impero Cinese; nel marzo 1899 il governo italiano aveva chiesto di poter occupare la baia di San Mun, ma ottenne un umiliante rifiuto da parte cinese. [N.d.C.] 8 Allusione alle proposte di riforma del. sistema tributario in senso piu• democratico avanzate ripetutamente da Giolitti. [N.d.C.] 4 Zanardelli Giuseppe (1826-1903), deputato di Gardone, Iseo e Brescia I per le legi21 BibliotecaGinoBianco

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