Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Prefazione le origini della struttura monopolistica dell'industrz·a italiana. A ragione è stato detto che queste pagine costituiscono un fondamentale punto di riferimento per l'interpretazione della storia d'ltalt'a del nostro secolo: esse ripropongono il problema storiografico della valutazione dell'Italia prefascista, che da anni ha attirato l'attenzione degli' studiosi italiani. Ad esso porta un non indifferente contributo l'ultima delle sezioni in cui è stato suddi·viso i·l presente volume,· la quale raccoglt'egli' scritti i'n cui, dopo il z922, Salvemini ha consi·deratol'ltalt'a giolittiana da un punto di vista storico. Soprattutto importan.ti sono i saggi scritti nell'ultimo pe1't·ododella sua attività dove l'ltalt'a giolittiana è considerata positi·vamente, come una democrazia in ascesa, stroncata dalla reazione postbellica ( questo giudi.zio egli aveva approfondito nella polemica con la propaganda fascista); nella nota prefazione al libro di William Salomone - la quale si può consi·derarel'inizio delle discussioni su Giolitti nel recente dopoguerra - Salvemini afferma di vedere, i·n questo quadro, Gi.olitti·come mi·gliore certo dei suoi· successori, ma sempre come un politi"cante limitato, nonostante la sua abilità, e corruttore, alla fin fine, di questa democrazia bene avvi·ata sf, ma per effetto di forze generate pi·uttosto dal basso che dall'alto della propria struttura sociale. E si rammari·ca di aver potuto collaborare, con le sue critiche, alla crisi di questa democrazia. Da molti questo scritto venne giudicato una ritrattazi·one, almeno parziale, dell'aspra criti·ca che per tanti· anf!i Salvemi·n~ aveva svolto, ma egli ribadf che il concetto di democrazia in ascesaera tutt'altro che la riabilitazione di Giolitti; contro la sistemazione che lo storicismo ha dato alla stori·a dell'ltalt'a gz·olittiana e contro il criterio per cui esso, constatata l'essenza progressz·vadel decenm·o, nobilita Gi'olitti in nome della "piu alta moralt'tà della storia, " Salvemim· si di'fese affermando che contano solo i fatti positivi· e le loro interpretazioni e che si· doveva disti·nguere tra giudizi·o complessivo sull'età giolittz·anae giudizi particolari su Gz'olitti e sulle sue molteplici iniziative. Questo criteri·o è a fondamento del suo ultimo scritto sull'argomento, Fu l'Italia prefascista una democrazia?, robusta polemica contro i'l filogiolittismo della recente storz·ografiaitaliana.9 Elio Apih 9 Si veda W. SALOMONE, Ritorno all'età giolittiana: Salvemini e Giolitti tra la f,olitica e la storia, m " Rassegna storica• del Risorgimento, " anno XLVI, fase. II-III, Roma, aprile• settembre 1959. XIII BibliotecaGinoBianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==