Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il ministro della mala vita nosciuto, mentre erano pronti a garantirne l'identità altri elettori e gli scru• tatori della minoranza del seggio; e Gaspare Inglese è stato condannato a un mese di detenzione, L. 200 di multa e un anno di interdizione, per avere minacciato a mano armata lo stesso elettore, intimandogli di uscire dalla sala delle elezioni. È in corso procedimento· penale contro il commendatore Leonardo Navarra, sindaco di Al~amo e presidente del seggio provvisorio della quinta sezione, imputato anch'esso di avere fatto il "coppino." E sempre per avere fatto il " coppino" nell'urna destinata alla elezione . dell'ufficio definitivo della sesta sezione è stato condannato V~ncenzo Ruisi a sette mesi di detenzione e L. 600 di multa. Non occorre essere profeti o figli di profeti per prevedere che, non .appena sarà tornato al potere l'on. Giolit~i con l'aiuto della Estrema Sinistra, tutti questi "veri galantuomini" saranno amnistiati e fatti cavalieri o commendatori o grandi cordoni. 4. Un deputato giolittiano La maggioranza della Giunta delle elezioni, in cui troppi fra i rappre• sentanti dell'Estrema Sinistra sono stati o scetticamente fiacchi o partecipi consapevoli delle piu svergognate transazioni, ha trovato, com'era naturale, che la elezione di Alcamo era regolarissima. Ma conosciuti i risultati dei pro• cessi, or ora enumerati, l'Avanti! del 5 novembre 1909 chiese all'on. D'AH,50 vincitore della battaglia d'Alcamo, se non sentisse il dovere di dimettersi. E l'on. D'AH rispose con questa lettera, che riproduciamo integralmente a testimonianza della incredibile ottusità morale di quei deputati giolittiani, che nella presente Camera sono non meno di 250 - 150 meridionali e roo liguri, piemontesi, veneti, lombardi, ecc. - senza il cui consenso a nessun ministero è possibile una lunga vita, e coi quali agognano di allearsi molti deputati di Estrema Sinistra per mettere su il grande ministero radicale• socialista-massonico-meridionale-affarista-giolittiano. Signor Direttore del Giornale "Avanti!" ROMA L'articolo "Il voto in Sicilia" comparso nel n. 0 308 del suo giornale, incomincia con una domanda evidentemente a me diretta: "L'onorevole D'AH non si dimette?"; alla quale io subito rispondo, non fosse altro per debito di cortesia verso chi cotanto di me interessa e dei doveri che mi incombono. E la mia risposta è recisamente negativa, anzitutto perché le sentenze di questo Tribunale sono state con ragione appellate, e poi per un cumulo di considerazioni che dirò brevemente, e che mi auguro troveranno beneGO D'Ali Antonio, deputato di Alcamo per le legislature XXII-XXIII, monarchico liberale; non fece parte di alcun gruppo. L'articolo redazionale dell' "Avanti!," cui Salvemini si riferisce, era apparso col titolo: Il "voto" in Sicilia. L'on. D'Ali non si dimette! [N.d.C.] 133 BibliotecaGinoBianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==